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Imprenditore rincorre e blocca il ladro

L'inseguimento nelle via del centro. Il bottino "mancato" due giacche  e una borsa



TRENTO. Ha visto con la coda dell’occhio il finestrino dell’auto infranto e poi una persona scappare. Un secondo per collegare le due informazione e capire che la macchina era la sua e che il «fuggitivo» era un ladro che gli aveva appena rubato due giacche e una borsa.

È successo venerdì sera fra via Mantova e via Calepina, due strade del centro storico di Trento che sono state anche teatro dell’inseguimento del delinquente da parte del derubato. Quest’ultimo è un imprenditore che aveva lasciato la sua auto in uno degli stalli del cuore della città per seguire un incontro serale. Al termine del suo impegno stava facendo ritorno alla vettura quando si è reso conto che qualcun’altro era passato prima di lui. E il ladro stava cercando di far perdere le proprie tracce.

L’imprenditore non c’ha pensato un secondo e ha iniziato a correre dietro al malvivente. Un inseguimento nelle vie del centro che è durato qualche minuto e che si è concluso quando il ladro - resosi conto di non aver la possibilità di seminare il derubato - ha mollato il bottino e, più leggero, si è dileguato.

Si è così fermata anche la corsa dell’imprenditore che ha recuperato le sue giacche e la borsa. È quindi tornato in auto verso casa in una serata già fredda, con il finestrino in frantumi. Il finestrino è quello anteriore del lato del passeggero, come racconta la foto che pubblichiamo a corredo dell’articolo, ed è stato rotto probabilmente con un frangivetro (quelli che si trovano sui mezzi pubblici, ad esempio) o con un sasso recuperato nel giro in centro finalizzato a trovare qualche auto da derubare. Ma venerdì sera al ladro è andata - per fortuna - male.













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