Il sindaco: stop al traffico parassitario

«Le ciclabili rappresentano un modo di vivere la città e di valorizzare la città con il commercio e le iniziative»


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. «Il centro storico di Rovereto rappresenta una valore aggiunto che altri non hanno; un’unicità da valorizzare in termini commerciali, culturali e di socializzazione. E ciò va fatto con un senso di corresponsabilità che coinvolga tutti: dalle istituzioni agli operatori economici , dai residenti alle associazioni in una visione complessiva di rilancio del centro storico. Una riqualificazione che sappia coniugare mobilità e rilancio economico e turistico del centro storico». Ad affermarlo è il sindaco Andrea Miorandi parlando proprio della necessità (richiamata anche ieri sul nostro giornale dai commercianti) di un nuovo modello di sviluppo che tenga conto delle necessità di chi vive e vi lavora in centro. E nello stesso tempo risponde alla lettera di Paolo Farinati sul Trentino in merito alla ciclabile di via Dante i cui lavori partiranno domani.

«Vogliamo una città più facile da scoprire, una città con più parcheggi (e in questo senso stiamo lavorando per l’ex Bimac, Follone ed ex stazione autocorriere) e meno auto nelle piazze (vedi il progetto per piazza San Carlo). Penso ad un allargamento della zona a traffico limitato nell’ottica della concertazione come ha fatto l’assessore Manfredi per via Roma e l’assessore Robol con i commercianti di via Dante per una ciclabile concertata e potrei dire anche adottata dai commercianti» afferma Miorandi. E in merito a quanto scritto da Farinati, il sindaco afferma che «bisogna riconoscergli una passione per la nostra città che gli fa onore e che condivido. Il suo vibrante appello per la riqualificazione di “viale Dante” coglie un aspetto importante: finora è mancato un progetto strategico sulla città».

E le ciclabili sono uno degli assi strategici principali «nel quadro della mobilità alternativa... Non si tratta, per dirla in parole povere, di tirare una riga per terra, ma di dare vita a un modo nuovo di vivere la vittà per valorizzare il centro storico». Valorizzare il centro significa anche togliere (o quanto meno limitare) le auto. Troppe, secondo residenti e operatori, quelle che scorrazzano in centro: «E’ vero. In attesa dei progetti che abbiamo avviato si può già fare qualcosa per rendere il centro più accogliente, più disponibile alle relazioni personali per il piacere di trovarsi nelle piazze o di fare acquisti in tranquillità. Per questo - ribadisce il sindaco Andrea Miorandi - abbiamo diramato una circolare ai dipendenti per frenare il traffico parassitario, il passaggio di chi usa il centro soltanto come scorciatoia. Sono contento che i commercianti siano d’accordo perché un centro più vivibile è una grande risorsa preziosa per tutti»

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano