il ritrovamento

TRENTO. «Ho sentito un forte odore di benzina. Ho capito subito che c’era qualcosa di strano, nel cassone dell’ Ape, così ho chiamato subito le forze dell’ordine». L’uomo che ha trovato le tre...



TRENTO. «Ho sentito un forte odore di benzina. Ho capito subito che c’era qualcosa di strano, nel cassone dell’ Ape, così ho chiamato subito le forze dell’ordine». L’uomo che ha trovato le tre molotov, una volta sceso dal suo mezzo di lavoro, in via Parti a Trento, è un dipendente della Dolomiti Energia. Il suo nome celato, nell’economia del racconto di un episodio al centro di indagini. «Sono molto attento, durante il servizio. Spesso mi capita di trovare dei portafogli. Li porto subito alle forze dell’ordine, li restituisco. Sì, possiamo dire così, è stata una intuizione. C’era qualcosa di strano, tra i rifiuti».

Il suo allarme ha attivato subito la macchina della sicurezza, che ha transennato l’area ed ha verificato la non immediatezza di un pericolo per la popolazione.













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