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Il Nobel Kosterlitz in visita ai laboratori di fisica a Povo

Lo scienziato-alpinista, premio Nobel per la fisica nel 2016, è in Trentino per un riconoscimento al Rock Master e ha visitato il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento



TRENTO. Il premio Nobel per la Fisica 2016, Michael Kosterlitz, in questi giorni in Trentino, ha visitato questa mattina i laboratori di Povo del Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento. La sua fama di grande scienziato si associa a quella da lui conquistata con le scalate in alta montagna: dagli anni Settanta Kosterlitz è infatti noto tra gli appassionati di alpinismo per aver aperto molte vie in Italia (come la celebre Fessura Kosterlitz in Valle dell'Orco che porta il suo nome).

E proprio venerdì prossimo riceverà ad Arco il riconoscimento di Climbing Ambassador by Dryarn© di Aquafil degli Arco Rock Legends nell'ambito dell'edizione 2017 del Rock Master Festival. Il fisico britannico, professore di fisica alla Brown University, ha ricevuto il premio Nobel lo scorso anno insieme a David Thouless e Duncan Haldane "per le scoperte teoriche di transizioni di fase topologiche e fasi topologiche della materia», cioè i passaggi che avvengono da uno stato all'altro della materia in condizioni inusuali".

Durante la sua visita all’Università di Trento, accompagnato dal direttore del Dipartimento di Fisica, Lorenzo Pavesi, Kosterlitz ha visitato vari laboratori, tra cui quello di Nanoscienze, quello di Gravitazione sperimentale, il Centro BEC e i laboratori di Comunicazione delle scienze fisiche e di Fisica teorica.

Le innovazioni nel campo della fisica quantistica che sono valse il premio Nobel al professor Kosterlitz trovano terreno fertile anche nei laboratori di ricerca dell'area di Povo. Ecco perché la sua visita ha attirato numerosi ricercatori e ricercatrici desiderosi di illustrargli gli sviluppi più recenti.













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