sanità

Il farmaco più caro, 3 mila euro a scatola

L’ha acquistato l’azienda sanitaria per un paziente trentino che soffre di una malattia rara: totale 300 mila euro all’anno


di Andrea Selva


TRENTO. Immaginate di avere una malattia rarissima. Immaginate di aver bisogno - per sopravvivere - di prendere ogni giorno 12 pillole di un farmaco molto costoso. Immaginate che queste pillole costino ognuna circa 60 euro, cioè 720 euro ogni giorno, che diventano 22 mila euro al mese e per l’esattezza 273 mila euro all’anno che - iva compresa - fanno un conto totale di oltre 300 mila euro. La buona notizia è che i pazienti con esigenze di questo tipo sono pochissimi e l’azienda sanitaria può permettersi di pagare i farmaci di cui hanno bisogno. L’ultimo via libera all’acquisto di un farmaco così costoso risale al mese scorso, per un totale - appunto - di 273 mila euro all’anno, iva esclusa, per un solo paziente. Si tratta di un farmaco a base di acido carglumico che serve a curare un eccesso (potenzialmente letale) di ammoniaca nel sangue. In Trentino c’è un paziente che ne ha assoluto bisogno e l’azienda sanitaria vi provvede.

«In realtà - spiega Cristiana Betta, dirigente medico del servizio farmaceutico - in casi come questo non si tratta di prendere una decisione, ma di prendere atto che per le esigenze di questo paziente c’è un farmaco idoneo e che il farmaco è autorizzato dall’Agenzia italiana del farmaco che, attraverso una contrattazione con le case farmaceutiche, ha stabilito anche il prezzo. Di conseguenza noi provvediamo alle esigenze del nostro paziente. Il nostro sistema sanitario in questo caso non prevede discrezionalità».

Ma il Carbaglu (questo è il nome del farmaco) non è il farmaco più costoso in assoluto, ma all’interno di una lista resa nota dall’Agenzia italiana del farmaco compare solo al 26° posto. I costi - nel caso di cui parliamo - salgono alle stelle per le dosi necessarie al paziente. Volete sapere qual è il farmaco più costoso nella lista dell’Aifa? E’ il Dexrazoxano: 27 mila euro a confezione, indispensabile in caso di complicazioni nelle terapie anti tumorali.

Ma nell’elenco ci sono altri farmaci - dall’utilizzo piuttosto raro - che costano oltre 20 mila euro a confezione, garantiti da un sistema sanitario nazionale organizzato su base solidaristica.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano