I&T Group punta tutto sul Trentino

Trasferita da Lecce a Trento la sede legale della sua società più importante


Jacopo Tomasi


TRENTO. Una delle più importanti realtà informatiche d'Italia, I&T Group, ha deciso di trasferire da Lecce a Trento la sede legale della sua società più importante, la I&T Servizi. Una scelta che darà impulso all'occupazione locale: sono stimate, infatti, 100 assunzioni tra il 2012 ed il 2013. Le figure d'interesse sono ingegneri informatici, programmatori e tecnici.

Il legame tra I&T Group ed il Trentino non è nuovo. Già da 7 anni, infatti, ha sede in via Zambra la I&T Sistemi srl, società con un valore di produzione di 3,4 milioni di euro che conta circa 50 dipendenti. Gli uffici attualmente a disposizione (circa 400 metri quadrati) non basteranno più e così per fare spazio alla I&T Servizi saranno acquisiti altri 500 metri quadrati nella stessa zona. La I&T Servizi srl è la più grande partecipata del gruppo, con un valore di produzione che nel 2010 ha superato i 15 milioni di euro. A Trento saranno trasferiti nei prossimi mesi 150 dei 320 addetti, ma l'amministratore delegato, Paolo Cantatore, ha assicurato che «nell'arco di due anni sono previste almeno 100 assunzioni».

Una notizia in controtendenza, con l'aria che tira di questi tempi, anche se non è una novità per un'azienda che negli ultimi anni ha assistito ad una crescita media dei suoi dipendenti del 10%. Ad interessare sono soprattutto ingegneri informatici e programmatori. La I&T Servizi, infatti, opera nel settore informatico fornendo sistemi informativi soprattutto per la pubblica amministrazione e la sanità, sistemi di gestione documentale e archiviazione ottica, oltre a portali web.

La scelta di trasferire la sede legale dal Salento al Trentino non è legata solamente al ruolo che la nostra provincia ha nell'ambito della ricerca e delle Ict. «Qui - ha affermato il presidente del gruppo, Salvatore Lia - gli amministratori pubblici hanno un'attenzione più unica che rara alle imprese che vogliono innovare. Per questo siamo convinti di poter trovare il terreno giusto per essere sempre più competitivi». Grande soddisfazione è stata espressa anche dal direttore di Confindustria Trento, Roberto Busato, per il consolidamento di I&T Group in Trentino, dove collabora già con aziende locali (Dexit su tutte) e ha legami intensi con le facoltà di Ingegneria e Scienze dell'Università di Trento, senza dimenticare i rapporti con Fbk e Trento Rise.

Ora, la mano sarà tesa alle altre aziende informatiche di piccole-medie dimensioni, come ha svelato l'ad Cantatore. «E' necessario fare sistema per aggredire al meglio il mercato ed essere davvero competitivi negli appalti europei». L'esperienza ed il prestigio di I&T possono dunque essere il punto di forza di un'alleanza che dovrebbe comprendere aziende e centri di ricerca. «La forza c'è, il know-how anche», ha concluso Cantatore. «L'importante è fare sistema e non frammentarsi in tante piccole realtà, come troppo spesso si fa in Italia».













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