I piloti americani colpiti ricordati dopo 70 anni

Storo, lo scontro aereo ricostruito dagli storici Bologni e Parolari Domani alla posa del cippo, presente alla cerimonia anche il figlio dagli Usa


di Aldo Pasquazzo


STORO. Sono trascorsi 70 anni (era il 10 dicembre 1944), ma quella triste vicenda oggi e domani torna a vivere a Nar, località a monte di Storo. Si tratta dell’abbattimento di un aereo durante un’incursione sui cieli del Trentino nella Seconda guerra mondiale, nel quale persero la vita due piloti americani. Al cerimoniale saranno presenti i familiari di uno dei due militari statunitensi, mentre la figlia dell’altro ha già fatto sapere di voler esserci prossimamente. È stata una ricerca svolta negli archivi storici della parrocchia di Storo a far emergere i nomi di coloro che effettivamente hanno perso la vita in quel contrasto aereo. Sono il pilota Herbert Hermann e il copilota Royce Stephens che perirono mentre il velivolo in fiamme si schiantava sulle alture di Storo, mentre gli altri quattro componenti l’equipaggio riuscirono a mettersi in salvo. Era una domenica, verso le ore 11, quando nel corso di una missione americana un aereo (B25- J) con a bordo sei uomini probabilmente finì in collisione con la contraerea tedesca.

Uno schianto tra due corazzate del cielo che gli adulti di allora ricordano bene. Ebbene domani, per rievocare l’avvenimento, dopo una solenne santa messa verrà inaugurato un cippo in loro ricordo: un’ulteriore testimonianza che andrà ad aggiungersi ad altre ancora che Storo e la sua gente custodisce.

A consentire la ricostruzione delle sequenze di quel tragico giorno è stata la ricerca che i concittadini Francesco Bologni e Massimo Parolari, entrambi nel direttivo del Museo della Grande Guerra di Bersone, hanno svolto a più riprese. Entrambi – considerata la loro età di quel fatto ne avevano solo sentito parlare - si sono dati da fare nel ricercare e ricostruire ogni dettaglio legato alla vicenda. Testimonianze oculari, seguite da diverse pagine di appunti raccolti, il ricorso ad Internet mediante il sito Archeologia dell’Aria hanno consentito a Bologni e Parolari di ricostruire nei dettagli l’evento e il contesto storico.

Ora, a distanza di sette decenni, quell’alone di fumo e fuoco sarà ripercorso alla presenza di alcuni familiari americani.

Come anticipato, uno dei figli dei due piloti - che sarà a Storo con la moglie e figlia - proveniente dalla cittadina di Oklahoma, presenzierà alla cerimonia per ricordare il compianto genitore Royce E. Stephens. Mentre Michelle, figlia di Hermann, a Storo potrebbe arrivare l’estate prossima .

«A distanza di anni poter raccontare quella dolorosa pagina di guerra, penso sia un momento significativo anche per Storo e la sua comunità. Come amministrazione comunale, saremo ben rappresentati, e penso che anche la cittadinanza non vorrà mancare a questa celebrazione», commenta il sindaco Vigilio Giovanelli.

Ma ad affiancare la principale istituzione di paese, a Nar, in occasione della prima domenica di agosto saliranno tutte le Associazioni d’Arma, oltre al coro Valchiese.

Nella serata di oggi invece, i due ispiratori dell’iniziativa, vale a dire Francesco Bologni e Massimo Parolari, terranno un incontro con diapositive sul tema: «Il B25J dell’Usaf caduto a Nar di Storo il 10 dicembre 1944 – testimonianze e racconti nel contesto della seconda Guerra mondiale».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano