ARCO

I carabinieri sequestrano 125 testi antichi

Si tratta di documenti, dal Seicento al Novecento, provenienti da fondi locali



ARCO. Centoventicinque documenti, di epoca compresa tra il Seicento e il Novecento, sequestrati dai Carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Udine in un’abitazione di Arco. I militari friulani ne hanno dato conto nel corso dell’annuale bilancio dell’attività svolta. Le indagini, coordinate dal procuratore capo di Rovereto Aldo Celentano, sono ancora in corso.

L’autenticità del materiale è già stata accertata. I documenti, secondo quanto appurato dagli investigatori, provengono da fondi archivistici locali e sono riferibili alle “vicinie”, gli antichi usi civici un tempo diffusi nella zona di Arco e ancora molto presenti in tutto il territorio trentino. Difficile capire il reale valore venale di questi documenti, visto e considerato che questo tipo di materiale è buono soprattutto per i ricercatori e gli appassionati di storia. Non a caso i carabinieri, per comprendere bene la natura dei documenti sequestrati, hanno chiesto una consulenza ad uno dei massimi esperti in materia, ovvero lo storico arcense Romano Turrini.

I militari stanno anche cercando di capire la provenienza dei documenti, al momento tutt’altro che chiara. La persona che deteneva i documenti rischia la denuncia per violazione di una specifica norma sui beni culturali, ovvero il possesso di beni culturali appartenenti allo Stato. Un reato che prevede fino a tre anni di reclusione.













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