Gli studenti di Denno vincono l’argento nella gara di robot

Denno. Le classi 2ª A e B della scuola secondaria di Denno hanno partecipato a un interessante progetto, finanziato dalla Fondazione Caritro, in rete con altri tre istituti scolastici della provincia...



Denno. Le classi 2ª A e B della scuola secondaria di Denno hanno partecipato a un interessante progetto, finanziato dalla Fondazione Caritro, in rete con altri tre istituti scolastici della provincia (IC Cavalese, IC Isera-Rovereto, Enaip Villazzano).

Il progetto, articolato in varie fasi e di durata biennale, è stato programmato e seguito dai professori Paolo Caporro e Demis Giuliani e ha previsto l’insegnamento in “peer education”, con i ragazzi dell’Enaip, della tecnica di programmazione informatica di robot (coding).

L’ultima fase, “Peer Coding Challange”, è stata realizzata sabato scorso, quando gli studenti si sono ritrovati nella sede di Villazzano sfidandosi in varie prove di programmazione dei propri robot.

Al termine delle sfide è stata redatta una classifica con i punteggi raccolti dai ragazzi suddivisi in squadre e al secondo posto, alle spalle di IC Isera-Rovereto, si è classificato l’Istituto Bassa Anaunia-Tuenno, al quale è stata assegnata un’ulteriore attestazione per il fairplay dimostrato durante tutte le fasi della gara. Il progetto proseguirà il prossimo anno scolastico, coinvolgendo le classi seconde della sede della scuola secondaria di Tuenno.

L’attenzione dell’Istituto verso la sperimentazione con le tecnologie ha visto la realizzazione di un ulteriore progetto, concretizzato grazie ai Fondi FSE-PON. Si tratta dell’iniziativa “La stampante 3D in classe”, pensata e seguita dal professor Demis Giuliani con la collaborazione di Paolo Caporro, Thomas Tonini e degli insegnanti delle classi quinte delle scuole primarie di Tuenno e Tassullo.

In questi mesi gli alunni iscritti alle facoltative hanno potuto avvicinarsi alla tecnologia della stampa 3D con l’aiuto degli esperti del Muse. I bambini hanno così seguito tutte le fasi, dall’ideazione alla programmazione, e infine alla stampa di oggetti in 3D.

«Un percorso formativo che ha entusiasmato e coinvolto i bambini fin dalle primissime fasi – commenta il dirigente scolastico Massimo Gaburro –. Anche questo progetto sarà replicato il prossimo anno scolastico con i bambini della classe 5ª primaria e 1ª secondaria di Denno nel corso delle proposte delle attività facoltative del venerdì pomeriggio». F.B.

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