Gioco d’azzardo: nel 2012 in Trentino spesi 1460 milioni

Sempre più soldi finiscono nelle slot machine: i dati aggiornati a dicembre dicono che nel 2012 sono stati spesi in gioco d’azzardo nella sola regione Trentino Alto Adige un miliardo e 460 milioni



TRENTO. Sempre più soldi finiscono nelle slot machine: i dati aggiornati a dicembre dicono che nel 2012 sono stati spesi in gioco d’azzardo nella sola regione Trentino Alto Adige un miliardo e 460 milioni, 128 milioni in più rispetto all’anno precedente, a testimonianza di un settore che non conosce crisi. O per meglio dire, che se ne alimenta. Le cifre vanno ripartite grossomodo al 50% tra le due province. A fine ottobre era stata toccata la quota di un miliardo e 218 milioni, gli ultimi due mesi dell’anno hanno confermato il trend in crescita.

Nel cumulo vengono calcolati anche i tradizionali Lotto, Enalotto e Totocalcio, ma sono giochi sempre più in ribasso: i giocatori vogliono (o meglio, desidererebbero) la gratificazione immediata. Dunque spopolano le lotterie istantanee, tipo “gratta&vinci”, ma sono soprattutto le slot ad avere un gettito spaventoso, e in continua crescita, generando spesso il fenomeno del gioco compulsivo, o patologico. Sono già un centinaio i pazienti ludopatici assistiti dal Sert.

Il giornale Trentino, in prima linea nel chiedere una legge regionale che ponga dei limita al dilagare del fenomoeno, ha istuituto una petizione on-line sul sito www.giornaletrentino.it che ha già raccolto oltre 4.300 firme.













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