trento

Gelaterie, Francesca fa il «bis»

Con l’apertura di «Fior di Gusto» in via Rosmini è al suo secondo locale in città



TRENTO. Cos'altro potrebbe fare se non la gelataia una ragazza che da adolescente per perdere qualche chilo, aveva ideato la dieta del gelato? Lei è Francesca Di Giorgio, 28 anni da poco compiuti, che ha aperto in via Rosmini “Fior di Gusto” (la sua seconda gelateria in città) ed è a capo di uno staff composto da tredici persone che si dividono tra pasticceria, caffetteria e gelateria.

La sua avventura nel gustoso mondo del gelato è iniziata quattro anni fa quando Francesca ha rilevato e ristrutturato la gelateria “Fiore” di via Grazioli (attualmente gestita da Federica Di Giorgio): «Dove proponevo e continuo a proporre solo gelato d'asporto; mentre quello di via Rosmini è un locale con posti a sedere dove si può anche mangiare, o dove ci si può sbizzarrire con la biscotteria secca o con la caffetteria».

E qui cominciano le particolarità. “Fior di Gusto” è l'unico “Club Kavè” della torrefazione bolognese della Filicori e Zecchini dove si può gustare una particolare miscela di alta qualità unica nel suo genere. Poi Francesca è stata la prima a portare a Trento il gelato primaverile al gusto di asparago ed il servizio a domicilio: «Effettivamente il gelato agli asparagi è una mia invenzione che risale a cinque anni fa e che adesso mi copiano in tanti come hanno fatto anche col servizio a domicilio del gelato che è stato il primo in regione. Un'idea che era nata per i soli mesi estivi dalle 19 alle 23, ma che poi abbiamo prolungato fino a fine stagione e la nostra Ape Piaggio l'abbiamo dovuta mettere in strada anche di giorno, per un servizio richiesto e che permette di avere il gelato anche sui luoghi di lavoro e non solo a casa». “Fior di Gusto” è aperto dalle 8 alle 20, ma con l'arrivo della bella stagione l'apertura sarà prolungata fino alle 23.

Il gelato per lei cosa significa? «Una continua ricerca e studio che faccio con due Maestri Gelatai di livello nazionale e nell'ambito della mia azienda con Daniela Corradini e Andrea Pontalti. Come ricerca intendo la realizzazione di gusti sempre nuovi che alterno mensilmente e come adesso lo può essere il "Kibanas" (Kiwi, banana e ananas) o le granite fatte con la frutta fresca e non con lo sciroppo. Adattando queste offerte anche a chi è intollerante al lattosio, in questa stagione possiamo offrire la gamma dei gelati alla frutta, ma poi allargheremo l'alternativa praticamente a tutti gusti». Insomma a domicilio, al tavolo o passeggiando: che gelato sia. (d.p.)













Scuola & Ricerca

In primo piano