Gatta nel motore dell’auto in viaggio: trovata e salvata 

Pergine. La micia ha un carcinoma alle orecchie e da mesi vagava per le frazioni della città Rimasta per ore nel cofano, è stata poi accolta da Virginia. Su Facebook la gara di solidarietà 


Valentina Leone


Trento. Ha vagato nei dintorni di pergine probabilmente per mesi, già malata e debilitata. poi, rifugiatasi nel cofano dell’auto di una signora di pinè, è miracolosamente sopravvissuta nonostante il viaggio per chilometri attaccata al motore. nuovamente scappata, è rimasta senza acqua nè cibo per altri quindici giorni. stremata, alla fine si è fatta ritrovare sempre dalla stessa signora e, questa volta, per lo sfinimento, si è fatta prendere senza fuggire.

Stiamo parlando di una gatta che, per tutte le peripezie vissute, è stata ribattezzata “benedetta”. un mix di forza e fortuna l’ha fatta resistere e le ha permesso di incontrare sulla sua strada virginia barilla, che gestisce un centro di medicina estetica a pergine e che da anni si occupa come volontaria di gatti di strada e adozioni.

«la signora che l’ha trovata nell’auto ha pensato di chiamarmi, anche perché le sue condizioni apparivano particolarmente preoccupanti». la gatta, infatti, aveva le orecchie massacrate e piene di larve. «in un primo momento, siccome la prima volta la gatta si era rifugiata nel cofano dell’auto di questa signora, abbiamo pensato che le bruciature fossero dovute al calore del motore. poi, quando su facebook ho scritto un post per raccontare l’accaduto, una ragazza vedendo le foto l’ha riconosciuta e ci ha detto che già mesi fa era così, suggerendoci inoltre che poteva essere qualcosa di più grave». affidata alle cure del dottor roberto guadagnini della clinica zoofila di mezzolombardo, la diagnosi ha confermato i timori: la gatta ha un tumore, e come prima cosa dovrà essere sottoposta a un intervento di amputazione delle orecchie. «in tanti anni non ho mai chiesto contributi di nessun tipo, ma questa - spiega virginia - vista la particolarità delle cure, anche con il veterinario abbiamo pensato sia meglio aprire un conto corrente e raccogliere donazioni. ieri mattina delle clienti del mio studio hanno saputo della cosa, e in poche ore ho raccolto circa 500 euro, più due disponibilità a un’eventuale adozione». l’unica perplessità riguarda ora i proprietari: «abbiamo saputo che ha circa dieci anni, e ha un collarino antiparassitario abbastanza nuovo. ho pubblicato diversi annunci, ma nessuno l’ha reclamata. mi sembra molto strano. spero di essere smentita, ma credo che benedetta sia stata abbandonata dai suoi proprietari proprio a causa della malattia sviluppata. purtroppo alcuni proprietari fanno così quando vedono che i problemi peggiorano e non si risolvono. questa gatta però ha una voglia di combattere incredibile, e questo mi commuove e mi fa sperare che ce la faccia».













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