Trento. «Basta con il no ad ogni progetto. Sempre e comunque. La nostra intenzione di fare la Valdastico l’avevamo espressa già in campagna elettorale. Ed ora ci impegneremo per costruirla» osserva il governatore Maurizio Fugatti, tirato per la giacca da più parti dopo aver confermato le sue intenzioni, comprese quelle di prevederne l’uscita a sud di Rovereto: «Ribadisco che il nostro “progetto” non mette a rischio la sorgente dello Spino, così come era stato paventato da qualcuno inizialmente. Noi vogliamo coinvolgere tutti i territori. Ma è chiaro che sul tema della Valdastico, ogni volta che viene affrontato, ed è tema sul tavolo da 40 anni, riprendono forza tutte le voci contrarie. Ma quest’arteria era nel nostro programma, così come avevamo inserito la zona dove si prevedeva l’uscita. La nostra volontà è quella di andare avanti, limitando al massimo l’impatto sull’ambiente. Noi riteniamo che per quei territori ci sia anche un interesse di sviluppo economico e turistico. Deve essere colto. Non dobbiamo cedere a chi dice sempre di no. Si deve fare una valutazione a 360 gradi e noi ci siamo presi un impegno con gli elettori, anche con quelli di Rovereto e della Vallagarina. Un progetto vero e proprio non c’è mai stato in tutti questi anni. Ora il ministero dei trasporti darà mandato alla concessionaria di fare le valutazioni tecniche e poi il progetto vero e proprio. Noi abbiamo chiesto ai tecnici della Provincia - osserva Fugatti - di verificare i possibili danni alla sorgente dello Spino».