L'IMPRESA

Francescotti, 80 anni attraversando a nuoto quattro laghi 

Dieci anni fa il poeta aveva solcato Caldonazzo e Levico. Ora la nuova impresa: Canzolino, Madrano, Piazze, Serraia


di Giannamaria Sanna


TRENTO. Festeggiare il proprio ottantesimo compleanno attraversando a nuoto, nella loro lunghezza, quattro laghi, è un privilegio che pochi possono permettersi anche solo di pensare. Renzo Francescotti conosciuto come poeta dialettale, scrittore, docente e critico d’arte, è anche un grande appassionato di nuoto e si cimenterà in questa sua performance domenica 19 agosto.

Già vent’anni fa, per i suoi sessant’anni, aveva attraversato il lago di Caldonazzo coprendo a bracciate oltre 5 chilometri. Dieci anni dopo, per le 70 candeline, non si è accontentato di attraversare solo il lago di Caldonazzo ma aveva aggiunto anche il lago di Levico.

Nel 2013, a settantacinque anni, attraversò quattro specchi lacustri, Santa Colomba, Lases, Piazze e Serraia. E domenica 19 si regalerà una nuova impresa: Canzolino, Madrano, Piazze e Serraia di Piné. La sua performance inizierà verso le 9 al lago di Canzolino con una parte del gruppo che lo assiste, fra cui Paolo Vivian, bagnino di salvataggio e noto artista, e il gardesano Livio Tasin, noto scultore.

Tutti si sposteranno verso le 9,30 al laghetto di Madrano, verso le 11 al lago delle Piazze, partendo dal bar Spiaggia. Nel pomeriggio, verso le 15, partendo dall’Alberon, ci sarà la traversata del lago della Serraia. L’arrivo è previsto per le 16 al pontile della nuova spiaggia “al Lido”. Su questo percorso sarà seguito anche dalle pagaiate dei Dragon Boat Piné, su cui potranno prendere posto amici e simpatizzanti. Da non dimenticare che Francescotti nuoterà con qualsiasi tempo.

Cinque anni fa, dopo aver attraversato a dorso, in meno di due ore, i laghi di Santa Colomba e Serraia: veramente soddisfatto, in quell’occasione il professore, per la splendida giornata, la temperatura dell’acqua perfetta e per gli amici di sempre che l’hanno circondato di tanto affetto.

Questa grande passione del nuoto, coltivata fin da ragazzo da Francescotti, è entrata in tutte le sue opere dalle poesie, ai racconti, ai romanzi ed è associata - ha spiegato lui stesso - alle grandi sensazioni di libertà e purificazione.

 













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