Foto hard in cambio di ricariche telefoniche, due condanne



TRENTO. In cambio di ricariche telefoniche, avevano convinto alcune ragazzine minorenni tra i 13 e i 17 anni ad inviare foto hard via mms, con primi piani delle parti intime. Per questo due trentini, di 50 e 20 anni, sono stati condannati dal Tribunale di Trento. Le indagini erano partite dopo la segnalazione della madre di una delle ragazze che si era accorta delle foto osè scattate dalla figlia. La polizia postale è quindi risalita ai due uomini, che non si conoscevano fra di loro, ma che avevano preso contatto con la stessa ragazza. Il contenuto dei loro cellulari ha convinto il giudice della colpevolezza dei due: il cinquantenne, recidivo, è stato condannato ad un anno e 4 mesi per possesso di materiale pedo-pornografico, il ventenne ha patteggiato 4 mesi. Tra un mese verranno depositate le motivazioni. Intanto gli inquirenti hanno potuto fare luce su questa nuova tecnica di'abbordaggio virtuale' fondato sul passaparola. Dopo aver chiesto ad un amico il numero di un ragazza, le si spedisce un sms chiedendole di diventare una "fidanzata virtuale". Se la ragazza accetta inizia uno scambio via mms di foto, sempre più esplicite.













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