Folgorato operaio della Set Un collega gli salva la vita

La coppia lavorava a un trasformatore a malga Valagola, vicino a Stenico Mauro Villi, 45enne di Spiazzo, se l’è cavata con bruciature alle mani


di Aldo Pasquazzo


STENICO. Un collega di Madonna Campiglio lo ha strappato di forza dal trasformatore evitando il peggio. L’operaio, Mauro Villi, 45 anni, operatore della Stet di Spiazzo, se l’è cavata con ustioni alle mani, senza perdere i sensi. E’ accaduto verso le 10 di ieri mattina alla malga Valagola, a monte di Sant ’Antonio Mavignola. La struttura, che appartiene all’Asuc di Stenico, è attualmente in via di completamento e sarà affidata poi a Cristian Ferrari, di Sant’Antonio di Mavignola, che ieri a quell’ora stava accudendo il bestiame. Il trasformatore lesionato è collocato dove inizia il sentiero per la via Dodici Apostoli, ai piedi del Brenta: vi stavano lavorando i due dipendenti di Set Distribuzione Energia, entrambi di 44 anni e appartenenti all’Unità operativa di Preore. Dalla sede centrale di Rovereto spiegano che il meteo ha giocato un ruolo negativo: «L’intervento al trasformatore di malga, dove transita corrente elettrica di 1000 volt, era da considerare quasi di normale manutenzione ma i nostri due dipendenti, in forza alla società da più di 15 e 20 anni, non avevano rilevato che il violento temporale della sera prima aveva messo fuori uso i cosiddetti isolatori. La parte lesionata ha di fatto consentito lo sprigionamento della scarica a ridosso del manutentore. In circostanze come queste il personale aziendale è preparato sul da farsi. E infatti l’intervento è stato corretto». L’operaio è stato trasportato con l’elisoccorso al Santa Chiara e sarà dimesso forse già oggi. Accertamento da parte dei carabinieri di Campiglio.

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