Fisco, 297 evasori totali in Trentino Alto Adige

I dati 2012 della Finanza: Iva evasa per 136,5 milioni di euro, denunciate 177 persone per frodi e reati fiscali



TRENTO. Nel 2012, in Trentino Alto Adige, la Guardia di Finanza ha scoperto 297 evasori totali e 41 paratotali che hanno occultato al fisco circa 860 milioni di euro. L’Iva evasa ammonta a 136,5 milioni. Per frodi e reati fiscali sono state denunciate 177 persone. In oltre duemila controlli sono state rilevate irregolarità sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali nel 19,5% dei casi. Sequestrati beni, valuta e conti correnti per oltre 11 milioni di euro.

Questi alcuni dei risultati di un anno di attività della Guardia di finanza del Trentino e dell’Alto Adige, resi noti in una conferenza stampa tenuta a Trento dal comandante regionale, generale Giuseppe Grassi. In 45 indagini contro le frodi al bilancio nazionale e dell’Ue, sono state scoperte richieste di fondi pubblici per oltre 322 mila euro, con conseguente denuncia di 13 persone. Accertate frodi previdenziali ed assistenziali per oltre 1,2 milioni di euro. Scoperti inoltre 150 falsi poveri che hanno indebitamente beneficiato di prestazioni sociali agevolate. In 47 controlli sono stati accertati danni erariali per oltre 9,4 milioni di euro.

«Il fenomeno dell’evasione è trasversale in entrambe le province e la differenza è marginale», ha osservato il gen. Grassi secondo il quale «la politica ci indica di dare sicurezza economica e finanziaria al paese. Va inoltre rivisto il rapporto fra fisco e contribuente, ma la Guardia di Finanza è presente soprattutto nella lotta contro l’evasione internazionale e, soprattutto in questo periodo di crisi, in tutti i fenomeni di distrazione dei fondi pubblici e di attacchi ai mercati».

Se in Trentino e in Alto Adige nel 2012 i fenomeni di evasione e frode fiscale sono equamente distribuiti, diversi sono stati gli ambiti di interventi della Guardia di Finanza. In Trentino - è stato detto in conferenza stampa - particolare attenzione è stata rivolta alle locazioni immobiliari. In particolare sono stati scoperti appartamenti utilizzati come centri turistici in nero. Scoperto un imprenditore sconosciuto al fisco con una villa dotata di una piscina di 60 metri quadrati. Un altro contribuente non avrebbe dichiarato 100 appartamenti a lui intestati. L’evasione è stata compiuta anche attraverso enti no-profit in ambito sportivo e ricreativo che in realtà - secondo i finanzieri - conducevano attività commerciale.

Sul fronte delle violazioni in ambito internazionale, la Guardia di Finanza ha scoperto una famiglia che aveva costituito tre società in Lussemburgo che avrebbero evaso 85 milioni di euro. In Alto Adige ha prevalso l’evasione internazionale. Nel mirino dei finanziari in particolare il fenomeno delle auto di lusso con targa tedesca: nel 2012 ne sono state sequestrate ben 172. Sequestrati oltre 2 milioni di euro in contanti e titoli intercettati in frontiera. Sequestrati anche 10 kg di oro e 44,5 kg di argento alla barriera autostradale di Vipiteno.













Scuola & Ricerca

In primo piano