Facchin: «Eurotunnel, in città ruspe in azione entro 3 anni»

Trento. L’ingegner Ezio Facchin negli scorsi 4 anni si era occupato molto da vicino del Tunnel del Brennero. Era stato nominato commissario straordinario dal governo precedente. Ma con il cambio al...



Trento. L’ingegner Ezio Facchin negli scorsi 4 anni si era occupato molto da vicino del Tunnel del Brennero. Era stato nominato commissario straordinario dal governo precedente. Ma con il cambio al Mit e l’arrivo di Toninelli, Facchin ha lasciato.

L’altro giorno tuttavia Facchin nel convegno sul tema è parso molto rinfrancato. Condividendo l’impressione degli altri ospiti, tra cui il governatore Fugatti, che l’opera possa portare nel medio periodo enormi benefici alla città di Trento.

Visione cercasi

«Guardi, le dico una cosa. Queste infrastrutture enormi non dipendono da uno o più politici. Camminano da sole e avanzano per il volere della gente, è nelle cose».

Ingegnere lei ha parlato di visione: «Sì, mi pare ci sia. Ora occorre lavorare sul masterplan ed i tre attori Provincia, Comune e le Ferrovie sono tutti d’accordo. I tempi: una cosa è la circonvallazione della città, un’altra l’interramento dei binari che ora la dividono in due. L’avete visto al convegno come cambiano, anzi si trasformano, le città che non sono più attraversate dalla ferrovia..Non è nemmeno detto che le opere accessorie, io ho parlato anche del collegamento con il Bondone, debbano essere fatte tutte assieme. Una volta che si è deciso come sarà fatta la spina dorsale, nulla impedisce che vengano sistemate le vertebre. Ovvero se si decide nei dettagli la circonvallazione della città, si può già lavorare sul collegamento funiviario che si inserirà comunque in un progetto già fatto. Mi chiede in quest’ottica quando si potrebbe cominciare a vedere le ruspe in azione. Con la volontà che c’è ora, e che è condivisa, non è un sogno dire che i lavori a Trento potrebbero iniziare tra tre o quattro anni» osserva Facchin.

Volontà condivisa

Facchin aveva detto infatti che prima di parlare di tracciati sia necessario parlare di concetto, di visione d’insieme del territorio, inserito a sua volta nella visione europea del corridoio del Brennero. Le stime sugli impatti dell'opera considerano in circa 100 milioni le persone interessate a raggiungere l'area dolomitica in un tempo massimo di 5 ore. Un bacino d'utenza molto importante. La volontà c’è.G.T.













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