Ex Michelin, 22mila  tulipani già piantati in tempi record  

Il progetto artistico di Anna Scalfi per ricordare la fabbrica ha coinvolto ex operai, scolaresche, sindacati e associazioni


di Sandra Mattei


TRENTO. I 22 mila tulipani bianchi che disegneranno la “emme” di Michelin nel prato delle Albere son o stati piantati tutti e l’operazione intitolata “Fiori dalla fabbrica (Trento, Michelin 1927 - 1999) si è conclusa con due giorni d’anticipo per la grande partecipazione di cittadini, scolaresche ed ex operai.

Il progetto di Anna Scalfi Eghenter, artista che da sempre lavora sulla memoria (sua l’installazione a suo tempo in Galleria Civica “Tracce fuori mappa” che raccontava le storie degli spazi che ospitano l’istituzione legata al Mart) è nata nell’ambito del Servizio Beni comuni ed ha raccolto l’adesione del Gruppo ex operai della Michelin (Gami), di Arte Sella, di Step Scuola e della Cgil.

Fin dalle prime luci dell’alba di giovedì, cittadini, scolari (dalle materne, alle elementari, alle medie) ed i lavoratori della fabbrica chiusa venti anni fa (che ha occupato nel periodo di maggior sviluppo 1560 operai) si sono armati di bulbi ed attrezzi da giardinaggio per piantare i 22 mila tulipani bianchi che a primavera disegneranno la lettera che campeggiava sul cancello della fabbrica di pneumatici. I bulbi, vista la grande partecipazione della popolazione tra giovedì e venerdì, sono stati piantati tutti prima del tempo ed ai partecipanti è stato donato, quale segno di restituzione, un bulbo ed una tessera dove è geolocalizzato il proprio tulipano.

È stata un’occasione per gli ex lavoratori di trovarsi e di raccontare ai più piccoli cosa rappresentava la Michelin per la città, un’occasione di occupazione sicura e di identità di generazioni di operai che si riscattavano dalle condizioni di povertà del dopoguerra. Anna Scalfi spiega che il progetto continua: «Ora ci sarà una fase nella quale ci si recherà nelle scuole per raccontare ai bambini e studenti che hanno partecipato il progetto e per restituire con immagini e testimonianze degli operai il loro impegno. A primavera, quando fioriranno i tulipani, ci saranno incontri per celebrare la fabbrica con gli ex operai, attraverso i loro ricordi».

Paola Buccella responsabile del Gami, che raccoglie 316 ex dipendenti Michelin, commenta: «Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto di Anna Scalfi, perché finalmente rimanga una traccia della fabbrica, demolita per far posto al quartiere delle Albere. È un bel gesto, quello di avere pensato ai fiori, che creeranno un colpo d’occhio, come portare un simbolico mazzo sul luogo della Michelin».













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