Ecco i vigili urbani in bicicletta

Quattro ciclisti divisi in due pattuglie per controllare il territorio



ROVERETO. In città come Amsterdam e San Francisco non sono più una novità da anni. I vigili ciclisti sono entrati a pieno titolo anche in una serie televisiva. Americana, ovviamente. E adesso pure Rovereto si è dotata dei suoi vigili ciclisti lasciando in garage le bici elettriche (acquistate qualche anno) fa perché ritenute dalla polizia municipale «troppo lente e poco maneggevoli», per stessa ammissione del comandante D'Arcangelo.

Le quattro bici sono costate, complessivamente, 1600 euro. Le vecchie «elettriche» verranno sfruttate da altri servizi comunali: Ced, ufficio tecnico e protocollo. L'ultima rimane in carico alla polizia municipale. Già da qualche giorno le due pattuglie, 4 vigili in tutto, sono operative, «in particolare per il controllo del territorio, in funzione preventiva, nelle varie circoscrizioni ma anche lungo le piste ciclabili», ha detto il comandante D'Arcangelo al momento della presentazione. Ecco i nomi dei ciclisti: Simona Parisi, Alessandro Grisi, Giovanni Dellantonio, Davide Eccli.













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