Due scippi in poche ore, vittime donne anziane

Il primo colpo in via Filzi: l’83enne è stata distratta da una ragazza e il complice le ha sfilato la borsa. Il secondo in serata in via Maccani, a pochi passi da casa



TRENTO. Due scippi a distanza di poche ore l’uno dall’altro e con due ottantenni come vittime. È successo a Trento: il primo in via Filzi, il secondo in via Maccani. E se le due anziane hanno perso il denaro che avevano nel portafoglio, non hanno avuto bisogno, per fortuna, di ricorrere alle cure dell’ospedale. Ora sui due episodi indaga la polizia che è alla ricerca di qualsiasi elemento che possa essere utile per arrivare all’identificazione dei ladri. Quello che appare certo è che non siano state le stesse persone a mettere a segno i due colpi. Nel primo caso si tratterebbe, infatti, di una coppia di ragazzi italiani, nel secondo di due nordafricani.

Ma veniamo a quello che è successo. Nel pomeriggio in via Filzi c’era una donna di 83È anni che stava camminando quando - ha raccontato alla polizia - è stata avvicinata da una coppia di giovani con il berretto ben calato sulla fronte. La ragazza l’ha distratta parlandole, facendole delle domande e il momento di propizio è stato colto dal compagno per sfilarle la borsetta dal braccio. Il tutto in una frazione di secondo per poi sparire nel nulla. E all’anziana non è rimasto altro da fare che chiamare la polizia per denunciare il furto di cui era stata vittima.

Qualche ora dopo, poco prima delle 19, il secondo episodio. Anche in questo caso la sfortunata protagonista ha più di ottant’anni ed era praticamente arrivata a casa quando, vicino all’ingresso del suo condominio, è stata avvicinata da due ragazzi che lei ha indicato come nordafricani sia per il colore della pelle che per l’accento. Sì perché hanno detto un paio di parole per poi prenderle con la forza la borsetta dalla mano. Nel primo caso la borsetta è stata ritrovata dalla volante a meno di 50 metri dal luogo del furto: dentro c’erano tutti i documenti ma mancavano i 20 euro in contanti che custodiva. Nel secondo caso, invece, la borsa non è stata ritrovata e dentro oltre alla carta d’identità, alla tessera sanitaria e via dicendo c’erano anche dei contanti, una cifra fra gli 80 e i cento euro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano