Due giovani investiti e uccisi da un’auto di una coppia trentina 

La tragedia. L’incidente mortale è avvenuto ieri pomeriggio poco dopo le 16 nel veronese, nella zona del Garda Un ventenne è morto sul colpo, l’altro poco dopo. Alla guida della Volvo che li ha investiti un uomo residente a Cavedine 


Valentina Leone


Trento. Sono tre ragazzi ventenni della provincia di Torino le persone travolte ieri da un'auto sulla SR 450 in direzione Affi, all'altezza dello svincolo di Calmasino, nella zona del Garda. Alla guida dell’auto che li ha centrati - una Volvo station wagon nera con agganciato un piccolo rimorchio - un uomo di 64 anni che risulta residente a Cavedine. Affianco a lui viaggiava la moglie.

La dinamica

L’episodio, come detto, è avvenuto ieri pomeriggio poco dopo le 16: tre giovani viaggiavano a bordo di una Fiat Stilo blu metallizzato e avevano accostato sulla corsia di emergenza per sostituire una ruota. Dai primi riscontri sembrerebbe che l’auto fosse in posizione regolare, con le quattro frecce.

L’investimento è avvenuto appena scesi dal veicolo: i due ragazzi - un terzo si trova in condizioni non gravi all’ospedale Borgo Roma di Verona - sono stati falciati dal carrello trainato dalla Volvo con a bordo la coppia trentina. Secondo le prime ricostruzioni la Volvo sarebbe passata accanto ai ragazzi, entrando in collisione con la Stilo sia con il parafango e poi anche con il carrello, investendo poi in pieno i due giovani.

Uno dei due ragazzi è morto sul colpo, mentre il secondo è deceduto subito dopo l’arrivo dei soccorsi.

I soccorsi

Sul posto sono arrivate le ambulanze di Verona Emergenza e l’elicottero di soccorso, con i carabinieri di Bardolino che si stanno occupando dei rilievi e della ricostruzione della dinamica dell’incidente.

Pesanti le ripercussioni alla viabilità, con il tratto di strada interessato rimasto chiuso per alcune ore per permettere ai militari dell’Arma di effettuare tutte le verifiche del caso. Non è infatti ancora chiaro cosa abbia provocato l’investimento, se un’imprudenza o un problema al rimorchio rivelatosi poi fatale per i due giovani torinesi.

I tre ragazzi probabilmente rientravano da una vacanza nella zona del Garda. Si tratta di una strada in questo periodo comunque molto trafficata, anche perché è il tratto percorso solitamente da chi deve prendere l’autostrada del Brennero ad Affi.













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