Dorigatti: "Cermis, che irresponsabilità"

Domani è il quattrodicesimo anniversario della tragedia. Il dolore del Consiglio provinciale



TRENTO. La tragedia del Cermis, di cui domani ricorre il 14° anniversario, "non è imputabile ad alcuna fatalità ma alla colpevole e irresponsabile azione dell'uomo che, per un malinteso senso di potenza, ha seminato lutti e angoscia in numerose famiglie e nell'intera comunità trentina". Lo ha detto il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, in apertura di seduta.

"Una tragedia assurda che poteva essere evitata se - ha proseguito Dorigatti - il buon senso e le legittime preoccupazioni della gente trentina fossero state ascoltate. Ricordo che nell'agosto del 1996 (due anni prima della tragedia) quest'aula aveva approvato un ordine del giorno con il quale impegnava la Giunta ad intervenire nelle sedi competenti per evitare l'effettuazione di manovre di addestramento militare con voli a bassa quota in Trentino".

"L'unanime esecrazione per una tragedia che poteva e doveva essere evitata ha lasciato il posto all'amarezza conseguente ai deludenti esiti di carattere giudiziario che hanno finito per lasciare del tutto indefinite e impunite le responsabilità per questa gravissima sciagura", ha concluso Dorigatti, esprimendo solidarietà ai familiari delle vittime e alla comunità di Cavalese.













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