TRENTO

Dopo lo sgombero dell'ex asilo, gli anarchici tentano il blitz in Santa Maria

Mentre gli operai stavano demolendo la struttura di via Manzoni, un gruppo di ragazzi ha cercato di occupare un antico palazzo in centro 



TRENTO. Mentre gli operai lavoravano alla demolizione del tetto dell’ex asilo di via Manzoni gli anarchici, dopo un’assemblea organizzata nel pomeriggio a Sociologia, già tentavano di occupare un edificio abbandonato nella zona di Santa Maria, vicino al ristorante La Rosa d’Oro, proprio di fronte alla chiesa.

Sul posto sono subito intervenute le forze dell’ordine, assieme ai vigili del fuoco. Gli occupanti hanno avuto appena il tempo di esporre uno striscione per rivendicare i loro obiettivi quando gli agenti di polizia e i carabinieri - con una carica - sono entrati nell’edificio per sgomberarlo.

Gli anarchici stoppati in Santa Maria

Dopo lo sgombero dell'ex asilo di via Manzoni, il gruppo si è spostato in serata in Santa Maria dove ha tentato di occupare un vecchio immobile ma è stato respinto dalla polizia. Si è allora diretto, in corsa e lanciando fumogeni, verso piazza Duomo

All’interno del palazzo - un edificio d’epoca, disabitato - c’è stata anche una colluttazione, con il lancio di oggetti, ma senza feriti. Attorno alle 21 la zona - molto affollata da gruppi di studenti universitari - era completamente presidiata dalle forze dell’ordine. Gli anarchici in serata hanno anche diffuso un volantino per rivendicare le proprie ragioni: «Questa città preferisce che gli spazi rimangano abbandonati in pasto alla speculazione, piuttosto che diventino luogo di incontro.

Per quasi due mesi centinaia di persone hanno partecipato a dibattiti e cene nell’ex asilo di via Manzoni, organizzati gratuitamente». E infine un nuovo appello: «Se pensano di aver eliminato l’assillo si sbagliano di grosso. Possono abbattere quelle mura ma noi continueremo a lottare, resistere, occupare e attaccare». In via Manzoni intanto gli operai hanno completamente demolito il tetto dell’ex asilo, smontando le tegole della copertura. In questo modo l’edificio è completamente esposto alle intemperie. All’interno inoltre è stata demolita la scala che collega i vari piani dell’edificio, in modo da renderlo completamente inutilizzabile. Anche gli accessi all’area sono stati rinforzati.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Giovani agricoltori

Daniele Fiamozzi, i vigneti sono «una scelta di famiglia»

Mezzocorona, a soli 24 anni lavora insieme a papà, mamma, sorella (con il fidanzato) in attesa dell’altro fratello. «Una scelta che rifarei cento volte anche se ci sono periodi in cui mi devo alzare alle 2 di mattina per i trattamenti contro la peronospora»


Carlo Bridi