rovereto

Domenica prossima la Marcia contro la puzza

L’idea lanciata da Ciro D’Antuono in facebook: ritrovo al ponte delle Zigherane e passeggiata con «respiro profondo» alla Pasina. Poi aperitivo per chi ce la fa



ROVERETO. Tra goliardia e protesta, o almeno organizzazione del disagio collettivo. Ciro D’Antuono lancia, ovviamente dalla bacheca dei nostri tempi che ormai è facebook, la «Marcia inContro alLa puzza». Gioco di parole che si capisce benissimo vedendo il programma: «ore 10:00 1° Tappa: ritrovo al ponte delle Zigherane; ore 10:30 2° Tappa: arrivo in via Navicello n.19 davanti all'Impianto di Compostaggio pasina; ore 10:35 3° Tappa: respiro profondo e commenti vari (meditate cittadini... meditate!!!); ore 11:00 4° e ultima tappa ritrovo al bar piazza Manifattura a bere un aperitivo (ciascuno si paga il suo...)». Sentito a voce spiega che l’ultima tappa è facoltativa e dipende molto dalla giornata. Se domenica sette settembre, giornata della Marcia, a quell’ora l’aria sarà accettabile, l’aperitivo può starci per tutti. Se invece dovesse rivelarsi simile a quelle delle ultime serate e giornate, probabilmente sarà riservato solo agli stomaci più forti.

L’idea a D’Antuono è venuta ispirandosi al gruppo di roveretani che sempre organizzandosi tramite i social network, ha lanciato l’iniziativa Vai a correre e fai colazione. Ritrovo al Mart, alcuni chilometri di corsa e poi colazione tutti assieme. «La mia proposta non è molto diversa, ma ovviamente vuole mettere il dito in un problema che ormai da anni funesta la vita dei roveretani, o almeno del quale da anni i roveretani parlano come di una catastrofe, anche se poi in giro si sentono anche opinioni diverse. Tra l’altro non voglio assolutamente puntare il dito contro nessuno: non so dire se la puzza di questi giorni dipenda dalla Pasina nè spetta a me stabilirlo».

Quindi una marcia verso (incontro) il “polo della puzza” del Navicello, ma anche contro la puzza, che ormai per moltissimi roveretani è diventata paradigma dell’immobilismo complice o impotente (dipende dalla cattiveria di ognuno, anche scegliere quale delle due sia peggio) della politica locale e provinciale. Che dopo le raccolte di firme di 4 anni fa e gli esposti alla magistratura offre anche un’occasione a metà tra il serio e il divertente di contarsi: è evidente che se la risposta dovesse essere massiccia, finirebbe anche per avere un significato concreto.

L’idea è stata lanciata nel pomeriggio di ieri e aveva avuto in poche ore qualche decina di adesioni. (l.m)

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