IL FESTIVAL

Domenica a Religion Today una corale preghiera interreligiosa

L'evento alle 11 nel parco Santa Chiara di Trento. Tra gli appuntamenti da non perdere in serata la proiezione del lungometraggio “Beneath the Silence” a Trento e “Saving the Hermans” ad Arco



TRENTO. Sarà un intenso momento di preghiera interreligiosa dedicato a due grandi testimoni di pace, protagonisti di numerose edizioni di Religion Today, ad aprire la quarta giornata del Festival dedicato al dialogo tra culture e religioni.

Domenica 7 ottobre, alle ore 11, l’appuntamento nel parco Santa Chiara di Trento riunirà il pastore anglicano irlandese Philip McKinley, l’Imam di Trento Aboulkheir Breigheche, il filmaker ebreo israeliano Gilad Goldschmidt, l’Arcivescovo Emerito di Trento Mons. Luigi Bressan, la monaca buddista Yoo Younguee e il sacerdote greco cattolico Augustyn Babiak nel nome di Sheikh Abdul Aziz Bukhari, leader sufi e ispiratore dei Jerusalem Peacemakers scomparso nel 2010, e di Padre Paolo dall’Oglio, il gesuita fondatore della comunità monastica siriana di Deir Mar Musa, sequestrato a Raqqa nel luglio 2013.

Intanto, presso la sede della Trentino Film Commission, proseguiranno le masterclass per gli studenti di cinema provenienti anche dal Bangladesh e dal Nepal, questa volta alle prese con le tecniche della fotografia cinematografica, presentate da Ferran Parades Rubio e Alessio Osele, e l’approccio alla colonna sonora, illustrato da Alberto Beltrami. Particolarmente ricco il programma delle proiezioni, che si susseguiranno senza interruzioni dalle 14.00 fino a sera presso il Teatro San Marco di Trento. Tra le proposte del pomeriggio si segnala il documentario “Il Risarcimento: mons. Romero, il suo popolo e papa Francesco”.

Sarà il regista Gianni Beretta, giornalista e documentarista, corrispondente in Centro America e Caraibi dal 1982 per “il manifesto” e la Radiotelevisione Svizzera Italiana, a presentare un’opera che ripercorre la vita e il martirio di Oscar Arnulfo Romero attraverso le testimonianze dei suoi più stretti collaboratori, a al contempo ricostruisce il travagliato processo di canonizzazione che si è trascinato di papa in papa fino alla elezione del primo pontefice latinoamericano; proprio Francesco a suo modo ha contribuito all’ideazione del documentario rimettendo in moto la canonizzazione del Vescovo salvadoregno, che avverrà il prossimo 14 ottobre nel corso del sinodo dedicato ai giovani.

Nella serata, dalle 20 al Teatro San Marco, saranno in sala anche Yulia Zacharova, autrice del film “Halima” e preside della Facoltà di Cinematografia e Televisione del Kazan State Institute of Culture, e i due filmaker israeliani Erez Misrahi e Sahar Shavit, coregisti del lungometraggio “Beneath the Silence”.

Il film, ambientato nel 1973, sei anni dopo la guerra dei Sei Giorni e alla vigilia del conflitto dello Yom Kippur, si inserisce nel percorso che Religion Today da sempre dedica alla denuncia della violenza bellica e dei suoi effetti. Sulle orme di Amos Gitai e dei migliori maestri del cinema israeliano, Misrahi e Shavit puntano i riflettori sullo choc da battaglia, disturbo psicologico riconosciuto dalle forze armate israeliane solo verso la fine degli anni ’70, che ancora oggi costituisce un tabù, anche in Italia.

Il ciclo degli aperitivi letterari nel giardino vescovile di Trento prosegue, sempre alle 17, esplorando le nuove frontiere narrative, ben rappresentate dalla giovane graphic journalist Takoua Ben Mohamed, autrice del fumetto "Sotto il velo" (Beccogiallo editore); l’appuntamento conferma la centralità dei giovani mettendo in luce un approccio personale e attivo al tema dell’intercultura.

L’edizione 2018 conferma infine l’anima itinerante del Festival, con appuntamenti in diverse località provinciali e regionali. Il programma di domenica in particolare si arricchisce dello sguardo sulle cinematografie israeliana e palestinese proposto in collaborazione con il Comune di Arco presso la Biblioteca B. Emmert; sarà presente il regista Gilad Goldschmidt, che con “Saving the Hermans” (nella foto, proiezione alle ore 20.30) segue l'incredibile avventura di un anno della famiglia Herman attraverso l'Asia: 25.000 miglia a bordo di una vecchia autopompa trasformata in roulotte, dalla Tailandia in Laos, Cambogia, Cina, Kazakistan, fino al ritorno a Cipro e in Israele, esplorando le diverse dimensioni di un viaggio nato come realizzazione di un sogno, ma soprattutto come possibilità di salvare un matrimonio e una famiglia.













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