LIETO FINE

Diciassettenne di Mori scomparso da martedì, ritrovato a Padova

Il giovanissimo fuggitivo è stato notato e fermato da un noto gallerista patavino



TRENTO. Era scappato, martedì pomeriggio, da Mori. E' stato ritrovato,oggi, intorno a mezzogiorno, mentre vagava da solo a Padova,  dalle parti di via del Plebiscito, all'Arcella. Il ragazzo, 17 anni e mezzo, è stato già riconsegnato alla famiglia grazie a Carlo Silvestrin,  noto gallerista d'arte padovano con àtelier in via Buonarroti, ex vice presidente della Fiera di Padova. E' lo stesso Silvestrin a raccontare la storia a lieto fine.

 "Un po' prima dell'ora di pranzo percorrevo in automobile il tratto di strada che va dal cavalcaferrovia Grassi a via Plebiscito",spiega. " Tutto d'un tratto mi accorgo che sul lato est della carreggiata passeggiava, con un atteggiamento da sbandato, un ragazzo vestito con una maglietta a maniche corte ed un paio di bermuda. Arrivato alla rotatoria, torno indietro e, dopo aver fermato l'auto, mi avvicino e scopro che è uno studente di una scuola professionale, residente a Mori, la cui scomparsa era stata già denunciata ai carabinieri. All'inizio ho fatto fatica a convincerlo a seguirmi. A poco a poco guadagno la sua fiducia e dopo averlo portato a pranzo lo convinco a telefonare al padre per farsi venire a prendere. I genitori sono arrivati in macchina a prenderlo intorno alle 16 ".

In quelle ore in cui siamo stati insieme" continua Silvestrin, "il ragazzo mi ha raccontato che  purtroppo non è la prima volta che scappa da casa, venendo sempre a Padova. Mi ha detto di aver passato la notte alla stazione, all'interno di una delle cabine dove si fanno le foto con l'autoscatto e di essere andato via stavolta perchè non si sente compreso dagli insegnanti".













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