SOLDI PUBBLICI

Dai vitalizi 2,6 milioni per aiutare l’occupazione

Prime risorse stanziate dalla giunta regionale: 16 progetti delle due Province tra i quali il sostegno ai giovani Neet e agli over 50 disoccupati da tempo



TRENTO. Stanziati i primi 2,6 milioni di euro recuperati dalle restituzioni dei vitalizi per finanziare 16 progetti delle Province di Trento e Bolzano per sostenere l’occupazione. Con una delibera a firma dell'assessora Violetta Plotegher, ieri la giunta regionale ha attinto dal Fondo per il sostegno all’occupazione e alla famiglia e ha stanziato 1.698.184 euro alla Provincia di Trento per il finanziamento di 2 progetti e 966.250 euro alla Provincia autonoma di Bolzano per il sostegno di 14 progetti.

La priorità - spiega la giunta - è stata data ai progetti in grado di favorire l'occupabilità e nuovi posti di lavoro, tenendo in particolare considerazione la situazione di quei cittadini poco o per nulla raggiunti da interventi già esistenti. Il Fondo regionale per il sostegno della famiglia e dell’occupazione è destinato alla copertura finanziaria di interventi attuati da ciascuna Provincia, in base a criteri e modalità, anche diversificati, individuati dalla giunta regionale a seconda delle esigenze avvertite a livello territoriale.

Come suggerito dal Comitato dei garanti i primi finanziamenti riguardano i progetti sull’occupazione gestiti direttamente dalle Province. Analogo principio è stato scelto per il finanziamento dei progetti a sostegno delle famiglie, oggetto di prossimi provvedimenti: saranno scelti solamente quelli attuati direttamente dagli enti pubblici o che sono stati approvati con atto ufficiale delle giunte provinciali.

Per quanto riguarda Trento, il primo progetto (per 700 mila euro, già cofinanziato dal consiglio provinciale) è destinato a 250 giovani Neet, ovvero giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non partecipano a corsi di formazione o tirocini, appartenenti a famiglie che vivono sotto la soglia di povertà e 50 giovani disabili: il fine è l'inserimento o reinserimento in un percorso formativo, scolastico o accademico di tipo formale, e successivamente nel mondo del lavoro, attraverso strumenti specifici - instaurazione di relazioni di aiuto, attivazione di esperienze laboratoriali, coaching motivazionale - e periodi di tirocinio, dapprima in contesti di volontariato e in contesti sociali non profit. Il secondo progetto (998.184 euro, è stato richiesto un cofinanziamento del ministero del lavoro), “Garanzia di rioccupazione”, è rivolto a 371 lavoratori over 50 in uscita dalla mobilità, disoccupati di lunga durata, i quali, se inseriti nel mondo del lavoro, non avranno la necessità di accedere al Progettone. I progetti presentati dalla Provincia di Bolzano riguardano, per lo più, l'accompagnamento o il reinserimento nel mercato del lavoro, anche di persone con disabilità e attraverso una riqualificazione delle competenze, e il contrasto alla dispersione scolastica.

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