emergenza migranti

«Controlli al Brennero, aumenteranno i costi dei prodotti»

L'allarme di Claudio Corrarati, presidente degli artigiani Cna del Trentino Alto Adige: solo nel Nordest ci sono 17800 ditte che si muovono su quelle strade



TRENTO. «L’introduzione dei controlli al Brennero oltre a riportarci indietro di più di 20 anni avrà pesanti ripercussioni sia per quanto concerne l’aspetto economico che del turismo. Aziende e consumatore finale dovranno far fronte ad un incremento dei costi». Lo dice Claudio Corrarati, presidente della Confederazione Nazionale Artigianato del Trentino Alto Adige sulle possibili ripercussioni sul mondo economico che porterà l’annunciata costruzione della barriera anti-migranti al valico di frontiera italo-austriaco di passo del Brennero. L’entrata in vigore dei controlli su persone e mezzi da parte delle autorità austriche è prevista, ma non ancora certa, per la fine di maggio.

«Con i controlli al valico del Brennero ci sarà un rallentamento nel flusso delle merci, quindi ripercussioni sulla filiera produttiva e distributiva, l’inevitabile aumento di costo per le aziende di autotrasporto con ricadute anche sulla qualità del prodotto che spesso è deteriorabile, ed infine il cittadino si troverà un incremento del costo del prodotto. Non va dimenticato che un mezzo fermo ha un costo di 60-70 euro l’ora. Tradotto in costo finale, una sostata di appena due ore comporterà subito un aumento medio di noleggio del 10 %.

Attraverso il Brennero transitano mediamente 530 mezzi pesanti ogni ora - spiega Corrarati -. Sull’asse del Brennero il trasporto merci è pari al 34,7 %. Con la crisi economica in parte superata grazie all’Expo e con un +9% di esportazioni verso Austria, Germania e Svizzera, con i controlli l’export del nostro paese tornerà ad avere grossi problemi. Solamente nel Nord-Est ci sono 17.800 ditte che si muovono sull’asse del Brennero.

Temo che anche il turismo verrà penalizzato. I turisti del nord e centro Europa valuteranno se fare le vacanze nel nostro Paese perchè sanno già che dovranno trascorrere parecchie ore fermi al valico. In base ad alcuni studi l’introduzione dei controlli porterà un danno tra gli 8 ed i 10 miliardi di euro», conclude Corrarati.













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