Consiglio Taio, si è dimesso Coletti

Al posto nel noto imprenditore (ex candidato sindaco) entra Alfiero Chini



TAIO. Lunedì prossimo, ore 20.30, consiglio comunale e si inizia con la surroga del consigliere (di minoranza) Giovanni Coletti, che si è dimesso.

Al suo posto entra Alfiero Chini, artigiano di Segno, terzo dei non eletti nella lista “7 Insieme” che con Coletti candidato sindaco alle elezioni del maggio 2010 era stata sconfitta per 12 voti (828 contro 840) dall'attuale primo cittadino Stefano Cova. Le dimissioni di Coletti, come lui stesso ha spiegato nella lettera spedita in comune, sono legate al nuovo ruolo che l'imprenditore (titolare dalla Tama Group di Mollaro e presidente dell'Agsat) ha recentemente assunto nella Confindustria dove è vicepresidente provinciale e responsabile della sezione Metalmeccanica.

Ma forse dietro l'abbandono c'è dell'altro, perché Coletti non è uomo che teme gli impegni: «Il compito di consigliere effettivamente non mi dispiaceva ma non ne vedevo l'utilità. In questi due anni non abbiamo mai sollevato polemiche ne cercato scontri, anzi ci siamo più volte proposti di dare una mano. Tutto inutile, ci hanno ignorati e mai coinvolti. A questo punto cerco di usare il mio tempo in un modo più utile anche se manterrò comunque uno stretto legame con i consiglieri di “7 Insieme” che continueranno a fare minoranza in consigli nel rispetto dei nostri 828 elettori, anche se purtroppo senza poter incidere granché sulle decisioni», commenta Coletti.

Al suo posto entra dunque Alfiero Chini: alle elezioni del 2010 aveva avuto 80 preferenze. I primi due non eletti (Francesco Melchiori con 131 preferenze e Margherita Valentini con 82) sono incompatibili essendo entrambi stati eletti nell'assemblea della Comunità di valle. Melchiori è anche da poco entrato nel cda della Rurale d'Anaunia e Valentini è presidente della Commissione valligiana per le politiche sociali. (g.e.)

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