FAME DI LAVORO

Concorso per insegnanti: arrivate in Provincia 2093 le domande

Massiccia la risposta ai due bandi pubblici per 160 posti nelle scuole d’infanzia e primarie



TRENTO. 1666 domande di iscrizione al concorso per la scuola dell’infanzia e 427 per quello per la scuola primaria: sono i numeri relativi alle domande di partecipazione ai due concorsi per la copertura, per l’avvio del prossimo anno scolastico, di 160 posti per insegnanti nella scuola trentina. Il 12 gennaio scorso la Giunta provinciale aveva approvato i bandi per due concorsi pubblici per la copertura di 60 posti per insegnati della scuola d'infanzia, di cui 30 con competenza in lingua straniera e di 100 posti per l’insegnamento delle lingue straniere nella scuola primaria. I tempi delle procedure concorsuali prevedono che i 160 posti complessivi saranno a disposizione per l’avvio del prossimo anno scolastico.

Entrambe le procedure concorsuali, varate dalla Giunta provinciale, hanno carattere di unicità per il territorio nazionale. Con la legge finanziaria 2015 è stata in particolare ulteriormente potenziata la centralità dell'organico di lingua straniera per la scuola primaria, prevedendo che i docenti insegnino anche secondo la modalità CLIL, ovvero veicolando in lingua straniera varie materie. Per i candidati che, per l'inoltro delle domande, si sono avvalsi della carta provinciale dei servizi i termini di presentazione sono scaduti il giorno 13 febbraio, per quelli che hanno inoltrato la domanda via posta, il termine ultimo era fissato per oggi, 16 febbraio 2015. Scaduti i termini di presentazione delle domande, saranno nominate le commissioni di esame.

Per fine marzo, inizio aprile, sarà effettuata, se necessario, la preselezione: si tratta per entrambi i concorsi di cinquanta quesiti a risposta multipla sulle materie indicate da ciascun bando. Per esempio, nel caso della scuola primaria, figurano: normativa scolastica ed educativa provinciale e nazionale, politica linguistica, pedagogia generale, psicologia dell'età evolutiva; mentre per la scuola dell'infanzia, ad esempio: capacità psicoattitudinali, competenze normative, metodologiche e deontologiche. A seguire si svolgeranno le prove concorsuali vere e proprie con l'impegno, compatibilmente con il numero di iscritti, a concluderle in tempo utile per le immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2015/16.













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