Comuni «ricicloni», trentini al top

Legambiente, Bedollo il migliore in Italia sotto i 10 mila abitanti


Alessandro Maranesi


TRENTO. Primi della classe. Quando c'è di mezzo la raccolta differenziata i piccoli comuni trentini non temono rivali. Basti pensare che, in una classifica di Legambiente, sui primi 10 centri quelli trentini sono 10. En plein totale, a tal punto che per trovare un centro non trentino bisogna arrivare alla posizione numero 16, quando fa capolina la padovana Piacenza d'Adige. Certo bisogna considerare che si tratta solo dei paesi sotto i 10mila abitanti e che, a voler essere fiscali, a primeggiare sarebbe Ponte nelle Alpi, che ricicla l'86,4% dei suoi rifiuti. Ma considerando che il comune del bellunese è il vincitore assoluto della classifica dei comuni «ricicloni» stilata da Legambiente e che per questo esce dalla classifica dei "piccoli", a dominare è stata la nostra provincia.

Fra tutti, a gestire i secchi dei rifiuti da vero secchione è Bedollo, comune di 1.697 abitanti dell'Altopiano di Piné che nel 2010 ha riciclato il 76,4% della sua immondizia, superando di gran lunga ogni normativa e indicazione. «Merito anche delle campagne di informazione fatte per i cittadini - spiega il sindaco del paese Narciso Svaldi -: abbiamo spiegato e spieghiamo gli scopi del riciclaggio porta a porta».

I frutti si vedono non solo quando i cittadini conferiscono i loro rifiuti: «Organizziamo ogni anno la giornata ecologica durante la quale si raccolgono le cartacce e tutto quello che viene gettato impunemente». Ma visto che a Bedollo vogliono continuare a migliorarsi, c'è già un nuovo obiettivo: «Sarà attivato presto un Crz a Baselga, non sarà più necessario andare a Pergine per i rifiuti ingombranti e a quel punto ci avvicineremo al 100% di riciclaggio» ha concluso Svaldi.

A seguire Bedollo nella classifica nazionale di Legambiente ci sono poi Ziano di Fiemme, Sant'Orsola Terme, Tesero, Panchià, Centa San Nicolò, Nave San Rocco, Baselga di Pinè, Castello-Molino di Fiemme e Civezzano. Mentre per quel che riguarda i centri che superano i 10mila abitanti, la situazione cambia: il migliore è infatti Pergine Valsugana, in una buona diciottesima posizione. Poco sotto, in posizione 73, c'è Levico Terme e il suo 71,3% di riciclaggio.

Chi invece ci ha messo la buona volontà ma non riceverà alcun premio è Trento. Il maggiore comuni della provincia, infatti, pur sopra la quota richiesta dal Ministero del 50% di rifiuti riciclati, non è riuscito a rientrare nei limiti disposti da Legambiente per essere premiato come «riciclone». Ma chissà che l'esempio della piccola Bedollo possa essere preso a modello anche dal capoluogo.

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