Rinviata a giudizio 

Computer danneggiati accusata una maestra

Trento. La maestra era stata negli uffici della Federazione provinciale Scuole materne un anno prima, per lamentare la mancata chiamata a una supplenza attraverso il sistema automatizzato, ma era poi...



Trento. La maestra era stata negli uffici della Federazione provinciale Scuole materne un anno prima, per lamentare la mancata chiamata a una supplenza attraverso il sistema automatizzato, ma era poi stato dimostrato che il disguido dipendeva da problemi al cellulare della donna. Un anno dopo, il 21 dicembre 2016, la maestra tornò alla Federazione per parlare con il coordinatore. Non è chiaro cosa accadde, ma quello che affermano le segretarie, che videro la maestra allontanarsi a passo veloce, è che trovarono i cavi di due computer tranciati. Nessuno ha visto la donna tagliarli, e sull’episodio permangono forti dubbi, anche per quanto attiene alla consistenza del movente. Ci sarebbe stato anche un blackout in seguito al guasto procurato, ma se ne riparlerà in maggio, quando è stata aggiornata l’udienza. La maestra è stata rinviata a giudizio per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.













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