Cirilli, un angolo di Puglia alle Albere 

Il panificio avrà anche banco self service e caffetteria. L’inaugurazione a metà settembre



TRENTO. «Certo che rimaniamo pure in via Calepina, la famiglia continua l’attività. Qui da metà settembre apriamo il nuovo punto pugliese della nostra attività, una bomboniera che col tempo diventerà riferimento per la città». Lo dice più che convinto Nino Cirilli, il panettiere principe, dall’età di 12 anni, mentre assieme alla sua truppa lavora freneticamente nella nuova location del quartiere delle Albere. «Domani chiudiamo per ferie – aggiunge la moglie Maria – scendiamo in Puglia, poi risaliamo e concludiamo i lavori pronti per dar vita a questa avventura». Nella quale lei lavorerà in cucina, il figlio Antonio, sarà responsabile di colazioni, cocktail, feste studentesche ed animazione, fino all’una di notte, del locale su viale della Costituzione angolo passaggio Clementel. La figlia Liboria con la fidanzata di Antonio, Alessia, studentesse di design a Verona, daranno una mano ai tavoli. Insieme si sono occupate dell’arredamento del luminoso ambiente. Poi c’è una signora che collaborerà con Maria in cucina e due panettieri fatti arrivare appositamente, ovviamente dalla Puglia. L’apertura sarebbe dovuta avvenire due anni fa ma la mancanza di alcune licenze ed i corsi obbligatori hanno rallentato l’iniziativa. Avrà luogo in ben 400 metri quadrati – contro i 160 di via Calepina – con banco self service, panificio, dolci, caffetteria ed angolo birreria. Con tavoli interni ed esterni, su tre lati, prato compreso. Il tutto servendo le specialità pugliesi, dai panzerotti alle puccie, passando per le orecchiette alle cime di rapa ed arrivare ai dolci, pasticciotti su tutto. La famiglia di Gravina di Puglia arrivò a Trento cinque anni fa esatti e lanciò subito il negozio di via Calepina, diventato un luogo di culto per gli appassionati di focacce e pane di grano duro; da settembre nel quartiere di Renzo Piano affiancherà ai prodotti da forno parmigiana, pasta al forno, orecchiette con le cime di rapa ma anche le crostate e il pan di Spagna. Per non dire delle serate per i giovani, con focacce, panini farciti, panzerotti e bibite a prezzi speciali. Ieri pomeriggio, vedendo “l’invasione” dei Cirilli e le vetrate liberate dalla copertura, gli impiegati ed i negozianti delle Albere si sono fatti vivi, sperando nell’apertura immediata. Ora attenderanno metà settembre; i Cirilli hanno promesso una mega festa di inaugurazione.

(c.l.)















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