Chiesto l’esproprio per fare la funivia Alba - Col dei Rossi

La Sitc non ha trovato l’accordo col proprietario del terreno La Provincia ha avviato la perizia per stabilirne il valore


di Valentina Redolfi


CANAZEI. Prosegue l’iter verso la costruzione della funivia da Alba al Col dei Rossi. Dopo la nascita, l’agosto del 2013, di “Doleda Impianti funiviari” la società misto pubblico (Trentino Sviluppo con il 49%) privato (Società incremento turistico Canazei con il 51%), ad oggi si prosegue con l’acquisizione delle relative concessioni.

Attualmente, come ci spiega il vicepresidente della Sitc Daniele Dezulian, si è in possesso della concessione provinciale sulla linea di trasporto. Di conseguenza si è passati al Comune di Canazei per chiedere la concessione edilizia che da iter prevede però che vi sia da parte della società, la disponibilità dei terreni. Proprio per la compravendita del terreno a valle, per la costruzione della stazione a valle, la Società di incremento turistico non ha trovato l’accordo immediato con il privato proprietario del terreno e così la stessa società ha fatto domanda in Provincia di “pubblica utilità”, ossia che venga riconosciuto al terreno in questione una valenza pubblica.

La Provincia sta compiendo tutti i sopralluoghi e sta provvedendo anche a fare una perizia del terreno di modo che una volta concessa la “pubblica utilità”, sarà la Provincia a dover valutare e stabilire quanto la Sitc dovrà pagare al privato, il terreno ad Alba.

Daniele Dezulian, vicepresidente della Sitc, spiega anche che i lavori per la costruzione dell’impianto, che servirà per collegare l'area Ciampac Buffaure con l'area Canazei Belvedere, inizieranno con tutta probabilità a luglio di quest’anno e si inizierà con la realizzazione dei piloni della linea funiviaria. Ancora non si sa chi sarà la ditta a cui verranno assegnati i lavori.













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