TRENTO. Pullman esauriti da giorni, provenienti dallle valli. Aziende come Whirlpool, Luxottica e Nord Vetri che hanno aderito unitariamente. Pd, Idv e FdS che appoggiano la Cgil. Questi i presupposti per la manifestazione di oggi, che vuole replicare i numeri del 6 maggio, quando l'adesione allo sciopero, su scala nazionale, aveva sfiorato il 60% dei lavoratori di tutti i settori.

«Con lo sciopero di oggi speriamo di replicare i grandi numeri, sul piano della partecipazione, di quello del 6 maggio scorso». Queste le parole di Paolo Burli, segretario generale della Cgil Trentino, che è convinto di bissare l'eccezionale affluenza che si era avuta in Piazza Duomo quattro mesi fa, quando il corteo aveva dovuto ritardare la partenza di quasi un'ora, per permettere ai manifestanti di completare l'afflusso.

A maggio aziende importanti come la Whirlpool avevano avuto il 94% di adesione allo sciopero e su scala nazionale, in tutti i settori, si era arrivati a toccare un'adesione quasi del 60%. E i presuposti per ripetere quei grandi numeri ci sono tutti, anche in Trentino. «Pullman provenineti da Cles, Storo, Tione, Borgo, Riva, Rovereto, Arco e Pergine arriveranno carichi di manifestanti», continua Burli: «Ne abbiamo esaurite le prenotazioni già qualche giorno fa. Abbiamo avuto la conferma di adesione unitaria dalle ditte della Whirlpool, da Luxottica e Nord Vetri e ci aspettiamo un forte coinvolgimento anche dei lavoratori che ruotano intorno al mondo della scuola, compresi gli studenti.

Infatti uno dei cinque brevi interventi, che verranno fatti sul palco di via Verdi intorno alle 11, dopo che il corteo partito alle 9 da Piazza Duomo, avrà attraversato via Mazzini, via Santa Croce, via Perini, via Giusti e via Rosmini, sarà proprio di una studentessa universitaria. Oltre a lei parlerà un lavoratore dell'agenzia delle entrate, una lavoratrice della Luxottica, io e Franco Martini segretario nazionale della Filcams Cgil.

Infine le adesioni politiche: il segretario provinciale del Pd Michele Nicoletti mi ha telefonato per comunicare il suo appoggio, anche se non è chiaro se scenderà in piazza al nostro fianco. L'Idv, invece, ci sarà per certo e promuoverà anche la raccolta firme per abolire l'attuale legge elettorale, e ci sarà anche la Federazione della Sinistra con le sue bandiere. Confermati, infine, i Bastard Sons of Dioniso che si esibiranno dopo gli interventi e chiuderanno la mattinata. Tutti uniti per protestare contro questa manovra iniqua, che taglia il futuro del nostro paese e non lascia speranze ai giovani».