CEMBRA. «Una tradizione familiare antica… il nostro negozio era il ritrovo di tutto il paese, … mio nonno cominciò questo lavoro nella cantina di casa… ho ereditato questa grande passione da mio zio…». Questo si può sentire entrando nelle botteghe storiche di Cembra che con grande passione portano avanti il lavoro dei nonni e dei bisnonni. Emozioni e ricordi che accendono gli occhi di chi racconta la propria storia tra un documento consumato e album di famiglia in bianco e nero.

Un importante riconoscimento che qualifica, valorizza e promuove l’offerta commerciale di tutta Cembra ma nello stesso tempo l’intera valle.

Grazie al progetto del censimento promosso dal Comune, con entusiasmo sostenuto dal Sindaco Antonietta Nardin, dell’assessore Gottardi Antonio e dall’assessore Giovanna Paolazzi, sono, infatti, ben 11 le botteghe storiche che a Cembra hanno ottenuto la targa di riconoscimento per aver superato i 50 anni di attività. Le aziende sono state premiate nell’ambito di una cerimonia che si è svolta a Palazzo Maffei.

Le botteghe storiche di Cembra sono: Zanotelli Giuseppe macelleria viale 4 Novembre 35; Paolazzi Luigi macelleria piazza S. Rocco; Gaigher Tiziano panificio via D.Chiesa; Nicolodi Francesco non alimentare viale 4 Novembre; Nicolodi Rosanna non alimentare viale 4 Novembre; Nicolodi Martino cartoleria via C.Battisti; Famiglia Cooperativa piazza Marconi; Fadanelli Danilo cartoleria giornali piazza Marconi; Zanotelli Giuliano “Bar Vico” piazza Marconi; Paolazzi Mara “pizzeria Saint Rock” viale 4 Novembre; Nardon Guido “bar Rosalpina” viale 4 Novembre.