Cavedago, festa per il nuovo ponte

La struttura risolve i problemi di viabilità sull’Altopiano. Inaugurata anche la strada per Priori, accesso al Parco


di Rosario Fichera


CAVEDAGO. «Due opere realizzate nel comune di Cavedago, ma d’importanza sovracomunale, utili per tutto l’altopiano della Paganella». Sono state presentate così, dal sindaco di Cavedago, Marco Clamer il nuovo ponte sul Rio Briz e la nuova strada che conduce in località Priori. Strutture che sono state inaugurate ieri con due cerimonie, a pochi minuti l’una dall’altra, alla quale hanno partecipato autorità, tra le quali l’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente, Mauro Gilmozzi.

«Il Ponte sul Rio Briz, sulla strada statale 421 – ha spiegato Clamer - risaliva agli anni ’30 e aveva bisogno di un urgente intervento di ristrutturazione, essendo largo poco più di tre metri. Il nuovo ponte ha risolto un problema per Cavedago e per tutta la viabilità dell’altopiano, in quanto rappresentava un vero e proprio collo di bottiglia per il traffico veicolare». Al taglio del nastro dell’opera, benedetta da don Augusto Angeli, hanno partecipato, tra gli altri, i consiglieri provinciali Walter Viola, al quale è andato un particolare ringraziamento, e Gianfranco Zanon, la presidente della Comunità della Paganella, Donata Sartori, i sindaci dell’altopiano Paolo Catanzaro, Gabriele Tonidandel e Ruggero Ghezzi, la giunta di Cavedago. Presenti alla cerimonia anche il progettista Luca Mezzi e una rappresentanza dello staff tecnico della Provincia che ha seguito la realizzazione dell’opera (Paolo Nicolussi Paolaz, Paolo Pravda, Rosario Sala).

Il nuovo viadotto (realizzato dalla cooperativa Lagorosso di Tassullo, aggiudicatrice anche dei lavori a Priori, presente alla cerimonia d’inaugurazione con il vertice della società) ha una larghezza della carreggiata di 7,30 metri e un passaggio pedonale largo 1,70 metri. Dotata di illuminazione al led, è costata 875 mila euro. «E' importante – ha evidenziato l’assessore Gilmozzi - il messaggio che dobbiamo cogliere in questa occasione: siamo infatti chiamati, tutti, a darci delle priorità, a unire le forze sugli investimenti strategici, a sapere scegliere su quali opere pubbliche puntare, sapendo che si tratta di decisioni a loro volta destinate a produrre ricchezza per il nostro territorio».

«Anche la nuova strada per Priori – ha aggiunto Clamer – è un’opera a valenza sovracomunale, sia perché ricade in parte nel comune di Andalo, sia perché conduce a una delle più importanti porte di accesso del Parco Naturale Adamello Brenta, nel Gruppo di Brenta. L’opera si inserisce in un più ampio programma di valorizzazione dei Priori, dove sono presenti un ristorante di proprietà comunale, aree ricreative e sportive, che completeremo con il recupero e la destinazione a fini turistico-ricreativi dell’ex discarica di inerti. Sarà realizzato anche un moderno camping».

La strada (progettata da Ruggero Bolognani e Massimo Vettorazzi) larga quattro metri e lunga 1.200 metri, i parcheggi e i lavori come la posa della fibra ottica, sono costati 593 mila euro. Il sindaco Clamer ha infine invitato l’assessore Gilmozzi ad accogliere la richiesta dei sindaci dell’altopiano di realizzare a Priori (con una spesa di circa 300 mila euro) la caserma della Guardia Forestale, su un terreno comunale.













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