giustizia

Caso Forti, Mogherini scrive a Rossi: "Massimo impegno del governo"

Il ministro degli esteri conferma al governatore: "L'Italia accompagnerà l'azione del nuovo legale"



TRENTO. Caso Enrico "Chico" Forti: il ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini conferma al presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi che l'Italia accompagnerà l'azione del nuovo legale nominato da Forti - l'avvocato newyorkese di origini italiane Joseph Tacopina - volta alla riapertura della vicenda giudiziaria.

La conferma è arrivata con lettera inviata dal ministro a Rossi, in risposta ad una lettera del presidente della Provincia del 29 luglio scorso. "La sua vicenda mi è personalmente ben nota" scrive Mogherini, riferendosi alla condanna che ha portato Forti, trentino di origine, classe 1959, in prigione con una condanna all'ergastolo, perché ritenuto il mandante dell'omicidio, nel 1998 a Miami, di Dale Pike (fra i tanti misteri del caso, non è mai stato identificato dalla giustizia americana l'autore materiale del delitto).

Mogherini scrive inoltre che "l'avvocato designato dal signor Forti è già in contatto con il nostro Console generale a Miami e posso quindi confermarLe che continueremo ad accompagnare la sua azione(...)". Infine, il ministro comunica di avere trasmesso la mozione del Consiglio provinciale, approvata il 12 giugno 2014, riguardante la promozione di iniziative a favore di Forti, all'ambasciata degli Stati Uniti a Roma.













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