Case Itea, decollano le assegnazioni

Dal Comune in due mesi 64 alloggi, la metà del 2015. Franzoia: si vedono i frutti della politica di Daldoss per ridurre i tempi


di Luca Marognoli


TRENTO. Si vedono i primi risultati delle politiche di Piazza Dante per favorire l’accesso all’edilizia abitativa pubblica. Nei primi due mesi del 2016 il Comune di Trento ha assegnato già 58 alloggi a titolo definitivo e 6 temporaneo (per emergenza abitativa): quasi la metà di quelli assegnati nell’intero 2015, quando erano stati 118 più 14. Risultano in fase di offerta ai cittadini, inoltre, altri 40 alloggi di edilizia abitativa pubblica appena segnalati da Itea come disponibili.

Un’accelerazione notevole che - dice l’assessora Mariachiara Franzoia - «stiamo toccando con mano». «C'è un trend positivo che deriva dal forte input venuto dall'assessore Daldoss e di Itea di rendere gli alloggi pubblici disponibili (che si liberano perché uno va via, muore, cambia città, c'è un problema di risanamento o altro) nel minor tempo possibile. Gli interventi effettuati, come avevo sottolineato già in commissione, ora sono quelli strettamente necessari a garantire la messa a norma e la corretta vivibilità evitando risanamenti totali».

Ecco i numeri: le assegnazioni erano state 171 nel 2009, poi sono calate a 125 nel 2010 e a 116 nel 2011, con una minima risalita a 119 nel 2012 e una flessione più importante nel 2013 con 79 e nel 2014 con 82. «Già dal giugno 2015 stiamo risalendo la china: Itea ci segnala maggiori disponibilità», continua Franzoia. «È importante perché la domanda c'è: le richieste in graduatoria, in capo al Comune, erano 700 solo nel 2014».

L’assessora spiega così l’inversione di tendenza: «La sollecitazione politica è sorta sia dal bisogno che era stato fatto rilevare dai Comuni e dalla comunità e che l'assessore ha recepito, sia dal calo delle risorse finanziarie subite anche da questo comparto: non è che prima si sperperasse, ma ora si interviene in modo più leggero».

Il tempo medio di adozione del provvedimento di autorizzazione alla locazione - riferisce il Comune - è di quattro giorni dalla firma di accettazione dell'alloggio da parte del cittadino.

Sono inoltre già stati assegnati 15 alloggi a canone moderato alla Vela e si sta concludendo la procedura di assegnazione di altri 19 alloggi a Stella di Man. Gli alloggi sono tutti del Fondo Housing Sociale Trentino, come pure i 76 a canone moderato del complesso “Le Corti Fiorite” in Clarina che saranno ultimati presumibilmente entro fine anno, al massimo nei primi mesi 2017. Per quanto riguarda la Fondazione Crosina Sartori Cloch, invece, a breve partirà il bando per la locazione a canone moderato di 8 alloggi a Mattarello.

In ambito di edilizia abitativa pubblica, i nuclei familiari che hanno beneficiato del contributo sul canone di locazione nei mesi di gennaio e febbraio sono stati in media 801, per complessivi 314.600 euro erogati nei due mesi. Nel 2015 erano stati in media 1.027, per complessivi 2.380.000 euro annui erogati.

Venendo all’edilizia agevolata, nel corso del 2015 sono stati erogati a vario titolo, a favore della prima casa di abitazione, contributi per oltre 6 milioni di euro. Di questi 2.260.000 per risanamento, 2.280.000 per abbattimento degli interessi sui mutui, 950 mila per acquisto e 170 mila per impianti di allarme.













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