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Carburanti, anche a Trento sfondato il tetto dei 2 euro al litro

Giro fra i distributori della città. E ci sono 20 centesimi in più per il servito 



TRENTO. “Aumentata? No! La benzina è calata… ma nel serbatoio!”. L’amara considerazione, effettuata a mezza voce, arriva da uno degli storici benzinai di Trento, proprio quasi in centro città.

“Ormai dalle compagnie arrivano tre mail al giorno con l’aggiornamento dei prezzi ed ieri sera abbiamo superato abbondantemente la soglia dei 2 euro al litro, con anche 20 centesimi in più per chi usa il servito. Che sono delle rarità”.

Poi fa un’altra osservazione, azzeccata: “Guardati in giro, non c’è nessuno (ed è mezzogiorno, ndr.). Non c’è nessuno non perché sono a pranzo; di solito in questa pausa c’era chi veniva a farsi lavare la macchina, adesso c’è paura, della guerra, dei prezzi, di tutto. Non parlo per me che sono vecchio ma per i giovani che non hanno un futuro e non parlo di pensione che non vedranno mai!”.

Facendo un giro il più completo possibile delle pompe di benzina, questa mattina, 8 marzo, ciò che balza agli occhi appunto sono i 2 euro che campeggiano ormai in tutte le tabelle luminose o fluorescenti che siano. Infatti, prosegue la corsa dei prezzi dei carburanti spinta dalla drammatica guerra in Ucraina.

Con il prezzo del petrolio che sale, le compagnie continuano a ritoccare al rialzo i prezzi della benzina e del diesel.

Rincari che sempre più stanno andando a pesare sui bilanci delle famiglie e delle aziende. Costi che potrebbero lievitare ulteriormente visto che le quotazioni del petrolio non smettono di salire. Stamattina, dicono le agenzie, il brent è quotato ad oltre 125 dollari al barile. A fotografare lo scenario dei costi nel mercato italiano ci pensa Quotidiano Energia. Secondo gli ultimi dati comunicati, il prezzo medio della benzina in modalità self ha superato i 2 euro al litro (2,004 euro) con picchi di oltre 2,2 euro al litro in modalità servito. Nel dettaglio, in modalità self, la forchetta dei prezzi è compresa tra 1,994 e 2,032 euro al litro (no logo 1,971 euro). Nel caso del servito, la media è di 2,117 euro al litro con prezzi compresi tra 2,069 e 2,226 euro al litro (no logo 2,014 euro).

Passando al diesel, il prezzo medio in modalità self è arrivato a 1,901 euro con diversi marchi compresi tra 1,881 e 1,977 euro al litro (no logo 1,891 euro). Al servito, la media del diesel sale a 2,019 euro al litro con prezzi medi praticati compresi tra 1,999 e 2,095 euro euro al litro (no logo 1,930 euro). E come accennato all'inizio, questi prezzi non potranno che aumentare ulteriormente nei prossimi giorni se la crisi in Ucraina non dovesse trovare una soluzione.

Le misure prese in atto per tentare di tamponare la corsa del petrolio, come la decisione di alcuni Paesi di rilasciare una parte delle loro riserve petrolifere, non sembrano aver prodotto particolari effetti. C.L.













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