Capelli alla moda? Come gli anni Venti e con colori anticati

Successo del corso di aggiornamento per un gruppo di acconciatrici con gli hairstylist della Tony&Guy di Milano



ROVERETO. «Per chi ama questo lavoro, è adrenalina pura». In questo caso si parla di acconciatura, le parole sono di Sabrina Insolito, titolare di un salone di Ala, e sono riferite al corso di aggiornamento tenutosi ieri e domenica scorsa alle scuole Barelli, al quale hanno partecipato dodici dipendenti di altrettanti saloni della Vallagarina. A tenere il corso sono stati due hairstylist dell'accademia di Milano della Tony&Guy: ad aiutare i professionisti nel corso c'erano un'insegnante delle Barelli (Nicoletta Marmo) e Sabrina Insolito. Ma quale sarà la moda quest’anno? Tagli ispirati agli anni Venti con capelli corti davanti e lunghi dietro. E i colori? Colori anticati, molto naturali, non troppo compatti. Eppoi si è tornati ad usare mani, braccia, polsi per asciugare i capelli perché lo stesso tagli a seconda dell’asciugatura assume forme e volumi diversi.

Questi due giorni sono stati il cuore del corso di formazione promosso dai saloni di acconciatura della Vallagarina: è stato organizzato attingendo ai fondi di formazione per artigiani, ed era rivolto alle dipendenti assunte con contratto a tempo indeterminato. Ci sono stati incontri dedicati all'informatica (curati da Andrea Benoni, che oltre ad essere presidente degli artigiani lagarini è consulente informatico) ed alla comunicazione (con Flavio Antolini). Ma l'occasione più ghiotta è stato il "backstage" con due hairstylist dell'accademia di Tony & Guy di Milano. «Generalmente si tratta di show costosi fatti in grandi spazi - spiega Maria Rosaria D'Agostino, referente per le acconciatrici lagarine - facendo rete tra di noi siamo riusciti ad offrire questa opportunità alle dipendenti. Anche grazie alle scuole Barelli, che hanno messo a disposizione i loro laboratori e tenuto aperto la domenica». Le acconciatrici partecipanti al corso non hanno solo assistitito a delle lezioni, ma hanno anche messo in pratica i suggerimenti dei due hairstylist milanesi. Non si è parlato solo di tecnica: molta importanza è stata data alla relazione che si instaura col cliente: «L'approccio un tempo era quasi impostato sull'imporre un taglio, invece bisogna creare una relazione». (m.s.)

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