il caso

Cani e bocconi avvelenati: allarme a Vigolo Vattaro

Il sindaco interviene dopo un caso di morte sospetta: «Teneteli al guinzaglio se trovate esche non toccatele e avvisate polizia, carabinieri o forestali»


di Gino Micheli


VIGOLO VATTARO. All’albo comunale di Vigolo Vattaro e nella zona di via Canaletta, via 3 Novembre e aree circostanti, da venerdì è affissa una comunicazione urgente fatta apporre dalla sindaco Michela Pacchielat. Riguarda un provvedimento di cautela dovuto alla morte sospetta di un cane per avvelenamento, segnalata in questi giorni in paese.

Per questo motivo, la nota del Comune avvisa della possibile presenza di bocconi ed esche contenenti veleni o sostanze tossiche e nocive costituenti un grave rischio per la salute dell’uomo e degli animali a Vigolo Vattaro nella zona di via Canaletta ed aree circostanti. Fa presente altresì di non manipolare bocconi od esche che siano reperite sul territorio comunale dandone immediato avviso alla Polizia locale, alla Stazione forestale o alla Stazione dei carabinieri. A tutti i proprietari di cani viene inoltre suggerito di tenerli al guinzaglio non più lungo di 1,5 metri o di dotarli di idonea museruola.

Tale avviso è conseguente al colloquio che il sindaco ha avuto con il medico veterinario dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e soprattutto all’esito del dirigente dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, il quale ha comunicato che l’esame ispettivo sull’esca eseguito il 22 ottobre, pervenuto il giorno seguente, non esclude il sospetto di avvelenamento. Di qui il provvedimento di comunicazione urgente del primo cittadino.













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