Campi sportivi al posto delle caserme 

Il Comune cambierà il prg: a San Vincenzo di Mattarello area ludica e verde. Con l’incognita-stadio



TRENTO. I 25 ettari di terreni a San Vincenzo di Mattarello, là dove doveva sorgere la nuova cittadella militare che avrebbe accorpato le caserme cittadine, saranno destinati ad un’area ludico-sportiva e verde.

È questa l’intenzione del Comune, confermata ieri dal sindaco Alessandro Andreatta alla commissione urbanistica, dove insieme all’architetto Giuliano Stelzer (responsabile del piano regolatore) ha fatto il punto sulla revisione del prg. La seduta è stata dedicata in particolare alle aree di Mattarello: tramontato ormai da tempo il progetto delle nuove caserme, dopo che lo Stato ha cambiato i suoi piani, si è rafforzata l’ipotesi di una destinazione sportiva. Campi da calcio innanzitutto (visto che il Trento Calcio non può più allenarsi al Trentinello che è destinato al nuovo ospedale) ma anche spazi destinati ad altri sport, come pallavolo e pallacanestro.

«L’idea - ha spiegato il sindaco - è di realizzare spazi sportivi dentro un contesto verde con strutture leggere raggiungibili in bicicletta lungo una pista ciclabile».

Più impegnativo lo spostamento dello stadio Briamasco, idea da tempo accarezzata e sostenuta anche da Renzo Piano quando progettò il quartiere delle Albere: un trasloco che comporterebbe però anche la realizzazione di parcheggi e di strutture complementari come negozi e ristorante. Un’ipotesi ancora tutta da discutere.













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