Trento. La squadra Volante della questura li ha beccati ancora intenti a dibattere su quale “via” fosse più indicata per arrampicarsi fino al primo piano di una palazzina di via Chini. Ma le scuse addotte per giustificare il tentativo di introdursi nell’appartamento non sono risultate credibili e sufficienti, e gli agenti hanno denunciato per tentato furto tre giovani trentini, tutti di età compresa tra i 30 e i 22 anni. Non solo: nello zaino di uno di loro - poi denunciato per ricettazione - sono stati trovati beni che risultavano rubati poco prima da un camper parcheggiato in via Fermi, che oltre ad essere stato svaligiato era stato anche vandalizzato.

Ecco i fatti. Domenica pomeriggio, ancora pieno giorno: qualche residente della zona nota tre giovani che stanno tentando di raggiungere il balcone di uno dei condomini della via. Sulle prime, vedendoli piuttosto disinvolti e noncuranti di eventuali passanti, i vicini che avevano notato la scena hanno esitato a chiamare la polizia, ma poi qualcuno ha deciso di allertare la centrale e le pattuglie sono subito giunte sul posto. Uno dei tre ha provato a giustificarsi dicendo che il fratello abitava proprio nel palazzo, e che volevano provare a entrare senza chiavi, ma da qualche rapida verifica è risultato che nessuno dei tre aveva legami o rapporti con gli inquilini del palazzo. Non solo: nello zaino di uno dei tre sono stati rinvenuti una piccola tv lcd e un monitor per camper, adoperato per le manovre del mezzo. Proprio poco prima era stato denunciato da una coppia di turisti il furto di quegli oggetti a bordo del loro camper, parcheggiato in via Fermi e che risultava esser stato anche vandalizzato. Il giovane ha negato ogni addebito, ma essendo in possesso dello zaino è stato denunciato per ricettazione, mentre tutti e tre sono stati denunciati per tentato furto in abitazione.

La polizia sta comunque svolgendo ulteriori accertamenti relativamente ad altre segnalazioni per fatti analoghi, nella stessa zona, e giunte sempre nel weekend.