Caloroso benvenuto della politica: «Lui è uno di noi»

Dorigatti: vescovato che ci auguriamo fecondo per i deboli Le felicitazioni di Rossi, Avanzo, Andreatta e Dellai



TRENTO. «Monsignor Lauro Tisi è uno di noi». Parola del presidente del consiglio provinciale ed ex leader sindacale, Bruno Dorigatti. «È un trentino che ha fatto esperienza diretta e concreta delle forti radici sociali e mutualistiche delle nostre valli, di quella forte coesione sociale che ha rappresentato fin qui il miglior patrimonio del Trentino. Siamo sicuri che le istituzioni dell'autonomia potranno contare su un interlocutore attento e sensibile». «Di monsignor Tisi - ha affermato Dorigatti - sono noti la grande umanità, la profonda cultura, l'impegno costante perché le persone recuperino nella nostra società una “grammatica delle relazioni” basata sul rispetto e sull'ascolto dell'altro. Sono i migliori presupposti, probabilmente, per un vescovato che ci auguriamo lungo, fecondo e positivo soprattutto per le fasce più deboli».

Dal governatore Ugo Rossi è arrivato «un caloroso saluto di benvenuto» al nuovo arcivescovo. «Nativo di Giustino e da tempo vicario generale della Diocesi di Trento - ha aggiunto - siamo certi saprà essere al fianco della comunità trentina, rappresentare un punto di riferimento spirituale e sociale e ricoprire l'incarico al quale è stato chiamato con professionalità e dedizione, incarnando i valori della nostra Autonomia, l'attaccamento alle radici e, al contempo, le nostre esigenze di apertura al mondo». Rossi ha anche telefonato a monsignor Tisi per testimoniargli la stima e l'apprezzamento della Provincia e augurargli un buon avvio della sua attività pastorale. Ha quindi voluto salutare e ringraziare monsignor Luigi Bressan, «per il suo impegno al servizio della comunità, per la vicinanza che ci ha sempre manifestato e per il solido bagaglio di valori etici e morali che ha saputo incarnare, specchio dei valori principali delle nostre genti di montagna».

Il sindaco Alessandro Andreatta si è detto «certo che, grazie alla sua profonda conoscenza della comunità trentina e all'esperienza maturata in qualità di vicario generale, monsignor Tisi sarà un interlocutore importante delle istituzioni e di tutta la comunità cittadina». Il sindaco ha rinnovato al neoarcivescovo «la disponibilità a collaborare con una Diocesi da sempre sensibile ai temi sociali e attenta al bene comune» e ha ringraziato monsignor Luigi Bressan, ricordandolo come un «costruttore di ponti e di comunità che a Trento e al Trentino ha portato una nuova apertura al mondo e alle sue culture».

«Ho avuto modo di incontrare e di ascoltare don Lauro in più occasioni e ne apprezzo la grande umanità, sensibilità e cultura», ha detto Chiara Avanzo, presidente del consiglio regionale. «Nato in una terra dove da sempre la vita quotidiana si accompagna ad una profonda spiritualità - ha aggiunto - ha messo la sua grande conoscenza al servizio dell'intera comunità. Nelle prime parole che ha pronunciato dopo l'annuncio, ho ritrovato quello spirito umanitario, quella volontà di essere presente dove più c'è bisogno e quella apertura al prossimo di cui oggi abbiamo così bisogno». I parlamentari dell'Upt Lorenzo Dellai e Vittorio Fravezzi hanno augurato a monsignor Tisi «di essere pastore di dialogo e di accoglienza, in un Trentino chiamato a rinnovare la sua identità di comunità autonoma» e rivolto un pensiero di affettuosa gratitudine a monsignor Luigi Bressan. «Sono certo - ha aggiunto il senatore del Patt Franco Panizza - che sarà un sicuro punto di riferimento non solo per i fedeli della nostra Diocesi, ma anche per tanti laici che guardano con attenzione al messaggio e alla testimonianza della Chiesa». Analoga attestazione di stima è stata espressa dal deputato autonomista Mauro Ottobre che ha riconosciuto al nuovo arcivescovo l’«esperienza maturata negli anni» come vicario generale. (l.m.)













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