Calcio, nasce la super-società della val di Non

La storica Anaune e la Ac Val di Non insieme: 240 tesserati e dieci comuni coinvolti per puntare in alto


di Giacomo Eccher


CLES. Nella prestigiosa sala baronale di Palazzo Assessorile il battesimo ieri dell'Asd Anaune Val di Non, squadra di calcio nata dalla fusione dell'Usd Anaune (107 anni di storia alle spalle) e la più giovane Ac Valle di Non, che di anni ne ha appena sette, ma con grandi ambizioni.

Presidente è Andrea Paternoster, ristoratore di Cles e attualmente al vertice dell'Apt valle di Non affiancato come vice da Gianfranco Zanoni, geometra di Cloz, con segretario Silvano Fanti e cassiere Andrea Zanoni. Completano il direttivo Nicola Molignoni, Emanuele Odorizzi, Matteo Paternoster, Daniele Ravanelli e Older Rossetto. Una società dai grandi numeri soprattutto nel vivaio e nelle formazioni giovanili, con 240 tesserai e di cui ben 220 under 16. «I tempi sono cambiati, le risorse sono sempre più esigue e razionalizzare è l'unica strada per conservare qualità nello sport, che ha un fondamentale valore educativo e formativo dei nostri giovani», ha detto Paternoster.

Pronubi della nuova società sono stati gli assessori allo sport del Comune di Cles, Luciano Bresadola, e della Comunità di valle, Ivan Battan, che si sono complimentati per l'iniziativa che da una svolta al movimento calcistico della valle valorizzando le strutture esistenti coinvolgendo 10 comuni per un totale di 12.784 abitanti. Un bacino d'utenza ottimale per alimentare ambizioni anche di promozione nelle categorie superiori e una importante dotazione di strutture sportive. A disposizione della nuova società infatti ci sono i campi in erba naturale di Cles, Rumo, Revò, Livo e Cloz, i campi in erba sintetica di Cles e Brez e le palestra coperte di Cles, Rumo, Revò e Cloz.

Al campionato che sta partendo l'Anaune val di Non sarà in campo con ben 16 formazioni e una prima squadra (con ambizioni di vertice) in prima categoria. Dunque un complicato intreccio di squadre con responsabile generale (ds) Danilo Perini, ultimo presidente dell'Anaune supportato per il settore giovanile da Franco Zanoni e da Older Rossetto. Allenatore della prima squadra è stato confermato Donato Bernhard che potrà attingere ad un vivaio importante. Principali sponsor (oltre ai dieci comuni) sono le Casse Rurali Tuenno val di Non e Novella Alta Anaunia di Fondo oltre alla ditta Idroforniture di Cles. I colori sociali rimangono il giallo blù (storico) dell'Anaune per la prima squadra e le categoria Juniores, e il bianco/granata per le giovanili. «L'obiettivo è creare una squadra territoriale di riferimento che si elevi dalla media generale di questo momento, piuttosto scarsa», ha aggiunto Paternoster. La nuova entità calcistica si richiama (in piccolo) al vecchio progetto calcio Val di Non (allora esteso anche alla valle di Sole) con l'ingaggio, nel 2003, di un importante allenatore e fallito tre anni dopo per incomprensioni societarie. Da quel progetto però erano usciti alcuni giocatori promettenti poi approdati in formazioni extra valligiane (Mezzococona, in primis) e il giovanissimo Andrea Pinamonti, talento che sta crescendo nel Chievo per poi approdare, con i debiti scongiuri, all'Inter.

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