lo studio

Cala il numero di stranieri in Trentino

Rapporto dell'Istituto di statistica: gli stranieri sono il 9% della popolazione. Molti hanno preso la cittadinanza



TRENTO. Cala il numero degli stranieri in Trentino come conseguenza in gran parte dell'aumento delle acquisizioni della cittadinanza italiana. All'1 gennaio 2016 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 48.466 persone, il 9% del totale.

La diminuzione rispetto al 2015 è di 1.638 persone (-3,3%). I dati sono contenuti nel rapporto dell'Istituto di statistica della Provincia autonoma di Trento (Ispat) sulla popolazione straniera residente in Trentino al primo gennaio 2016, diffuso dal Cinformi.

Secondo il rapporto, i nati stranieri nel 2015 sono 864 e la popolazione straniera residente in provincia di Trento è nettamente più giovane di quella italiana. I morti stranieri residenti registrati lo scorso anno sono 83. In conseguenza dell'alta natalità e della bassa mortalità, il saldo naturale (eccedenza o deficit di nascite rispetto ai decessi) è nettamente positivo (+781 unità) e sostanzialmente equivalente a quello dell'anno scorso (+779).

Il saldo migratorio (calcolato come differenza fra le iscrizioni per immigrazione e le cancellazioni per emigrazione) presenta un valore positivo pari a 1.938 persone e risulta superiore di 291 unità rispetto a quello dell'anno precedente. Nel 2015 sono 3292 gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana. Rispetto all'anno 2014 si registrano 1236 acquisizioni in più (+60,1%). Rispetto alla provenienza, i romeni continuano a rappresentare la comunità più numerosa (21,1% degli stranieri totali), seguiti dagli albanesi (13,2%) e dai marocchini (8,5%); aggiungendo i macedoni, si raggiunge quasi la metà degli stranieri residenti in provincia di Trento (48,6%). Le donne costituiscono il 53,7% degli stranieri residenti in Trentino.













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