l'incidente

Cade una vetrata del Muse

Andata in mille pezzi proprio nella zona dell'ingresso. Per fortuna non c'era nessuno



TRENTO Intervento dei vigili del fuoco stasera poco dopo le 21 e 30 al Muse. I pompieri sono dovuti intervenire per mettere in sicurezza la zona dopo che una grande vetrata del museo è caduta rovinosamente a terra. La vetrata è andata in mille pezzi. Si tratta di una vetrata molto alta che si trova proprio sopra all’ingresso. Da verificare la causa della caduta. I testimoni dicono che la vetrata è come implosa, forse a causa dello sbalzo termico. Per fortuna a quell’ora non c’era nessuno in zona e il museo era chiuso.

Quindi non c’è stato alcun ferito. Il Muse è dotato di grandi vetrate che ricoprono gran parte della superficie esterna. Dopo la caduta si dovrà stabilirne le ragioni. Ieri sera non c’era un gran vento, quindi si tratta di capire se c’è stato un cedimento strutturale o se la caduta della vetrata è dovuta a qualche altra causa. Subito dopo la caduta, i vigili del fuoco e i custodi del museo si sono dati da fare per ripulire la zona. La vetrata è andata in mille pezzi e i vetri hanno raggiunto un’area abbastanza grande. Per fortuna, però, non ci sono state conseguenze. Il Muse è stato progettato dalla grande archistar, come si chiamano adesso i grandi architetti di fama mondiale, Renzo Piano, già progettista del Beaubourg, del palazzo del New York Times e, in tempi più recenti, del Whitney Museum di arte moderna di New York, al centro di accese polemiche. Per la progettazione del Muse Piano ha sempre spiegato di essersi ispirato al profilo di una catena montuosa. Il Museo delle scienze di Trento è uno dei musei più visitati d’Italia e ogni anno attrae centinaia di migliaia di visitatori. La peculiarità è la cupola, interamente in vetro, che riproduce la foresta africana. L’architetto non ha risparmiato l’uso del vetro, misto a pietra.













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