TRENTO. Certo è ricoverato al Santa Chiara, ha una caviglia fratturata e vari ematomi, ma può comunque considerarsi fortunato. Sì perché l’incidente di cui è stato protagonista poteva avere conseguenze tragiche. Lui è F.C. ragazzo 24enne di Venezia in vacanza con la famiglia in Trentino. E ieri assieme al padre, alla sorella e ad un amico stavano arrampicando lungo lo spigolo nord del Cimon della Pala. Davanti il padre con la ragazza e dietro lui e ancora dopo l’amico. Forse la giovane aveva un momento di difficoltà e questo avrebbe portato il 24enne a superare la sua sosta per andarle vicino. Ed è qui che è avvenuto l’incidente. Il ragazzo ha infatti perso l’appiglio cadendo verso il basso e sbattendo per qualche metro. Si è poi staccata anche la sua sosta, prolungando ulteriormente la caduta ma per sua enorme fortuna la matassa di corda si è bloccata su uno spuntone di roccia riuscendo a fermare la caduta una trentina di metro sotto. Miracolato anche l’amico che era nella sosta sotto: è stato sfiorato da un sasso e se la corda non si fosse bloccata c’era il rischio che finisse anche lui nel vuoto.

Immediatamente è stato dato l’allarme e l’elisoccorso ha depositato su una cengia il medico e il tecnico. I due - creata una sosta - sono scesi fino a raggiungere il ferito che per fortuna era cosciente per quanto dolorante. Intanto l’elisoccorso è andato a recuperare due membri del soccorso alpino del Primiero che hanno raggiunto gli altri tre in cordata, illesi per quanto un po’ spaventati. Quindi è stato portato via il ferito issato con il medico sul velivolo con il verricello. Poi è toccato ad altri due arrampicatori ed infine all’ultimo della cordata e ai soccorritori rimasti in parete. Gli illesi sono stati portati alla baita Segantini mentre il ferito ha viaggiato fino a Trento dove è stato preso in consegna dai medici del pronto soccorso. Sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, è stato quindi ricoverato.

Intervento dell’elisoccorso anche nel pomeriggio nella valle San Nicolò per prestare aiuto ad un uomo stremato in ferrata.